00 24/06/2011 18:04
In netta contraddizione col bisogno che hanno di essere protette nel loro ambiente naturale, le Ara glaucogularis sono diffuse in cattività, grazie proprio a quel mercato di animali selvatici che è una delle prime cause che hanno ridotto questa specie a rischio di estinzione in natura.

Per capire meglio, vi consiglio la lettura dell'articolo sottostante.

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Programma per la conservazione dell’Ara glaucogularis

Mauricio Herrera
Coordinatore del Programma Paraba Barba Azul – Ara Gola Blu (Ara glaucogularis)
Armonía/Loro Parque Fundación




Benchè alla fine degli anni '70 e agli inizi degli '80 si esportarono esemplari vivi di Ara Gola Blu dalla Bolivia agli USA e l’Europa, per gli Zoo e le collezioni di uccelli vivi, l’informazione che esisteva pubblicata attorno alla classe stimata e lo stato della popolazione in natura, si basava solo su informazioni dei cacciatori professionisti e dei commercianti. Dieci anni dopo, infine, la presenza di questa specie fu dimostrata da un Equipe di ricercatori al nord di Trinidad, la capitale del dipartimento del Beni, Bolivia. Come risultato della recente riscoperta della specie, così come la sua documentata scarsità nella vita selvatica, esiste relativamente poca informazione sulla sua ecologia e comportamento in natura.


Ma perchè si implementa un Piano di Conservazione?

L’Ara Gola Blu è una specie la cui presenza si restringe al dipartimento del Beni ed è endemica della Bolivia, vale a dire che non si trova in nessun altro Paese che non sia il nostro. E’ considerata una delle specie di uccello più minacciate al mondo e rientra nella categoria "In Pericolo Critico" secondo il criterio della Lista Rossa dell’Unione Mondiale per la Conservazione (IUCN) (BirdLife International 2004). Nonostante la specie sia sotto la protezione della legislazione boliviana dal 1986 così come della “Convenzione Internazionale sul Traffico di Specie Minacciate di Flora e Fauna” (CITES), la sua popolazione continua a diminuire per varie ragioni dovute a fattori legati all’essere umano.

Nel gennaio del 2004 l’Associazione ARMONIA, istituzione dedicata allo studio e conservazione degli uccelli e dei loro abitanti e il Loro Parque Fundación, implementano il Programma di Conservazione dell’Ara Gola Blu (Ara glaucogularis) nel dipartimento del Beni in coordinazione col Governo Prefectural.
A questo scopo si tracciarono tre obiettivi principali: a) stimare il volume della popolazione e del rango di distribuzione, b) implementazione delle campagne educative e di diffusione nelle differenti comunità e popoli dove si trova l’Ara Gola Blu e c) identificare i fattori che stanno incidendo direttamente sulla misura della popolazione come: il traffico di animali vivi da compagnia, utilizzo delle penne da parte delle comunità e distruzione dell’Habitat.

Attraverso gli incontri di collaborazione con la Federación de Ganaderos de Beni (FEGABENI) e le sue differenti associazioni regionali, Municipi e piccole località, stiamo realizzando le campagne di ricerca e diffusione del Programma.


Ma dove e come vive l’Ara Gola Blu – Ara glaucogularis

L’Ara ha un areale ristretto a quelle isole boscose e boschi delle Pampas del Beni, dove la Palma Motacú (Attalea phalerata) rappresenta più del 60 % della vegetazione. Questo paesaggio consiste in una pianura di 200-400 km di larghezza e è caratterizzata da un complesso mosaico di pampas o savane, palmeti, paludi, isole boschive e boschi di “galleria” (stanti ai bordi di un corso d’acqua n.d.r.), soggetti ad inondazioni stagionali. Al momento è stata solo segnalata in proprietà private “Estancias Ganaderas” (fattorie n.d.r.) che si dedicano all’allevamento di bestiame estensivo e non in parchi nazionali come la Estación Biológica del Beni e il Iténez.

La sua alimentazione consiste principalmente di frutti di palma di Motacú (Attalea phalerata), Totaí (Acrocomia aculeata) e Palma Real (Mauritia flexuosa).




Quali sono le minacce che questa Ara deve affrontare?

Si considera che le due principali ragioni sono il traffico di esemplari vivi per soddisfare il mercato nazionale e internazionale di animali da compagnia e le battute di caccia per confezionare ornamenti di piumaggio delle distinte danze tipiche del Beni, ciò nonostante vi sono altre cause come il cambiamento continuo degli abitanti dell’areale in cui vive, in conseguenza all’espansione dell’agricoltura che attualmente si sta attivando nel dipartimento del Beni con la semina del riso e girasole su grande scala, che sembra possa avere un impatto negativo.


Commercio di individui per animali da compagnia


Mantenimento della specie come animale da compagnia


Incendi delle Pampas per creare il foraggio per il bestiame


Cambiamento dell’uso del suolo, con semine non tradizionali


Utilizzo delle penne nelle danze tipiche (ecco qui sopra il Machetero, di cui in Airas abbiamo il PRIMO giunto in Italia, fatto in materiale alternativo)


Come realizziamo il nostro lavoro di ricerca sul campo?

Le ricerche sul campo, vale a dire la ricerca delle Ara Gola Blu nella vita selvatica, consiste nella realizzazione di percorsi diurni a cavallo, molto presto la mattina dalle 4:00 – 12:00 e nel pomeriggio dalle 15:00 – 19:00, cercando di abbracciare le differenti formazioni paesaggistiche che presenta ogni area di allevamento bestiame visitata. Nel caso in cui incontriamo l’Ara, facciamo un piccolo inseguimento sempre e quando sia possibile, contiamo il numero degli individui presenti e che attività stanno facendo, e per questo utilizziamo moduli pre-elaborati per la realizzazione di registri. Così anche i registri compilati durante i percorsi includono altre specie e numero di individui di Ara Gola Blu e pappagalli, oltre ad osservazioni di disponibilità di Habitat, così come di nidi e alimenti per l’Ara Gola Blu e gli altri pappagalli.


In cosa consistono le Campagne di diffusione e educazione?

Queste Campagne sono destinate a informare e festeggiare una maggiore conoscenza e comprensione da parte della gente locale, vicina all’Ara Gola Blu e il Perchè? è che stiamo lavorando con questa specie. Si realizzano seminari educativi tanto nelle scuole rurali quanto in quelle urbane, così anche in tutte le visite che facciamo e nelle quali facciamo una relazione informativa agli abitanti del luogo. Abbiamo già visitato circa 500 fattorie di allevamento di bestiame in quattro anni di lavoro e crediamo che circa 250.000 persone siano informate sul Programma. Abbiamo prodotto polo, adesivi, trittici e poster, peluche in tema col Programma.


Informare la popolazione locale attorno al Programma


Seminari educativi nelle differenti unità educative del Beni


Quali sono i nostri risultati sino a oggi?

1. Volume di popolazione attuale stimato in 350-400 individui. Nel 2004, la popolazione era stimata in 180 individui.
2. Aumento della distribuzione nella categoria di distribuzione
3. 120 nidi artificiali collocati in due aree di distribuzione della specie. Con questi 16 pulli sono nati e cresciuti.







Pullo di Ara Gola Blu ( Ara glaucogularis), nato nel nido-cassa


4. La specie fa uso della risorsa disponibile ovunque si trovi, tanto per l’alimentazione come per i siti di nidificazione.
5. Si calcola una riserva privata, di proprietà del Progetto e ad esso dedicato, approssimativamente di 5000ha per conservazione per la specie.
6. Circa 250.000 persone sono informate attorno alle attività del Programma mediante i seminari educativi.
7. Abbiamo programmi radiali in differente mezzi di comunicazione nel dipartimento del Beni che trattano questa problematica del Programma attraverso cunei radiali.
8. L’impatto delle battute di caccia per le penne per confezionare dei "Macheteros" sono stati mitigati con la creazione di penne artificiali e con il coinvolgimento di parte del consiglio degli indigeni.
9. Dichiarazione della specie come Patrimonio naturale del dipartimento del Beni.
10. Coinvolgimento dell’Ara Gola Blu (Ara glaucogularis) nel programma di studio delle differenti scuole o unità educative.
11. E, finalmente, l’identificazione con la specie come punto d’orgoglio per gli abitanti del Beni.

Circa 250.000 persone sono informate attraverso i seminari educativi attorno alle attività del Programma e di come stiamo lottando perchè la gente non prenda i pulli dai nidi al fine di venderli.

Quale è la nostra missione?

La nostra Missione è la conservazione di questa rarissima specie che è a grave rischio di estinzione e mediante i differenti studi, il poter apportare conoscenze tecniche per ottenere che lo sviluppo del dipartimento del Beni sia legato intimamente alla conservazione delle sue risorse naturali. E che l’Ara Gola Blu (Ara glaucogularis) possa essere un chiaro esempio di come le attività dell’allevamento di animali da reddito se sono ben gestiti non colpiscono direttamente le popolazioni della vita selvatica.

Ringraziamenti

Vogliamo ringraziare: DGB, Prefectura de Beni, FEGABENI, Municipios, ARMONIA/BirdLife International, Loro Parque Fundación, Parrots International, Bird Endowment, Chester Zoo, CEPA, Cincinati Zoo, American Bird Conservancy, AIRAS e tutti i proprietari delle fattorie e la gente del luogo che amabilmente hanno collaborato con noi nel nostro difficile lavoro, nominarli tutti sarebbe una lunga lista.


Grazie per l'attenzione, Nadia.

[Modificato da nadiag 24/06/2011 18:08]