Come capire se sta male davvero?

I miei 2 monaci per fortuna godono di ottima salute, recentemente però ho trovato Pepe con una piccolissima ferita sotto la zampa, sicuramente è stato Rio, ultimamente ogni tanto si azzuffano. Pepe per 3 giorni è stato un pò arruffato, evitava di appoggiare la zampa e camminava zoppicando. Io ho medicato la ferita e non mi sono preoccupata più di tanto, anche in un'altra occasione si è schiacciato leggermente un'unghia e ha avuto più o meno lo stesso comportamento, deve avere una soglia del dolore molto bassa.
Mi chiedo però se è un tipo di comportamento normale nei pappagalli di media taglia, anche perchè se fanno così tante "storie" per cose veramente banali come si fa a capire quando stanno veramente male?

non sono cose banali, pensa se tu ti ferissi un piede.. certo non ti metteresti a correre come un maratoneta!Quando non stanno bene di solito i pappi si comportano così: si arruffano, stanno sul fondo della gabbia, hanno l'occhiettino spento,mangiano poco, magari non hanno le feci normali... poi con il tempo impari a conoscere il tuo pappo e lo vedi subito se non sta bene, quello che è sicuro è che bisogna tenerli sempre sotto controllo perchè quando li vedi arruffati sul fondo della gabbia la situazione è grave, loro tendono a fingere con il padrone (è nella loro natura, sono prede, quindi se facessero trasparire il malessere i predatori li caccerebbero subito) ma se il padrone è attento se ne accorge dallo sguardo, che è spento e triste. Più di questo non saprei che dirti.

PS:Non sottovalutare mai le piccole ferite perchè potrebbero infettarsi e diventare qualcosa di più grave..

Io sto sempre molto attenta alle condizioni dei miei pappagalli, mi accorgo immediatamente se qualcosa non va. Quello di cui parlavo era veramente una cosa banale, un graffietto minuscolo sotto la zampa, sicuramente il risultato di una piccola zuffa tra fratelli.
Ho fatto questo tipo di osservazione perchè mi è capitato di vedere altri pappagalli (roseicollis) con ferite molto più estese, e sicuramente più gravi, delle quali però sembrava non risentissero in maniera particolare. Parlo di ferite autoinflitte, quelle da autodeplumazione, per intenderci.
La piccola ferita tra l'altro è stata lavata e medicata fino alla guarigione.