Smarrimento pappagallo

Ultimo Aggiornamento: 01/12/2014 13:58
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15/09/2007 16:25

Ciao Finschi, prima di tutto non devi assolutamente scusarti, quando vuoi e hai bisogno di parlare sai dove trovarmi. Anche io non ho molte occasioni per parlare di Bobo, la gente non capisce e nemmeno i famigliari (a parte mio marito) Figurati che mia sorella che è rimasta piu' volte incatata dal rapporto che avevamo con lui,dopo un paio di mesi mi ha chiesto:"non hai piu' saputo niente del merlo "....roba da matti.... Comunque stavo pensando che fra poco sara' tempo di castagne e le persone cominceranno a frequentare i boschi,dovremmo mettere dei volantini all'inizio di questi posti...tutto aiuta ! Volevo farti sorridere raccontandoti che per insegnare a Bobo a fare la cacca sulla gabbia,quando era il momento ce lo portavo,dicendo continuamente "cacca..cacca"lui ha imparato, ma ha anche associato la parola a me e cosi' per lui io sono diventata la sua CACCA. E cosi' mi chiamava "cacca..cacca..cacca" Ho visto Irnerio ed è molto bello. Ciao, ti penso.
15/09/2007 16:27

Ciao Finschi, prima di tutto non devi assolutamente scusarti, quando vuoi e hai bisogno di parlare sai dove trovarmi. Anche io non ho molte occasioni per parlare di Bobo, la gente non capisce e nemmeno i famigliari (a parte mio marito) Figurati che mia sorella che è rimasta piu' volte incatata dal rapporto che avevamo con lui,dopo un paio di mesi mi ha chiesto:"non hai piu' saputo niente del merlo "....roba da matti.... Comunque stavo pensando che fra poco sara' tempo di castagne e le persone cominceranno a frequentare i boschi,dovremmo mettere dei volantini all'inizio di questi posti...tutto aiuta ! Volevo farti sorridere raccontandoti che per insegnare a Bobo a fare la cacca sulla gabbia,quando era il momento ce lo portavo,dicendo continuamente "cacca..cacca"lui ha imparato, ma ha anche associato la parola a me e cosi' per lui io sono diventata la sua CACCA. E cosi' mi chiamava "cacca..cacca..cacca" Ho visto Irnerio ed è molto bello. Ciao, ti penso.
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15/09/2007 20:59

Ciao, sto seguendo i vostri racconti e mi si stringe il cuore a ogni parola, Finschi, segui quello che dice Aliverdi, da voi (forse in questo periodo?) c'è la raccolta delle mele, ci sono diversi frutteti e anche se sono lontani non conta perchè un pappagallo può percorrere distanze impensabili, magari ha trovato un frutteto e si è fermato nei dintorni.
Ciao, ti penso, spero che il tuo piccolino sia in salvo da qualche parte.
Dani
[SM=x113293] Giada e Pimpi
all throughout history
the loneliest people were the ones who always spoke their truth
the ones who made a difference withstanding indifference
I guess it's up to me now, should I take that risk, or just smile?
15/09/2007 22:52

Non sono riuscita ad inserire la foto
e ho fatto un pasticcio,mi dispiace.
Se vai sul mio profilo puoi vedere Bobo.
Ciao.
15/09/2007 23:56

Ciao a tutti e grazie di essermi vicino!
Cara Aliverdi,
grazie di cuore! Grazie della gentile disponibilità...sappi che, per quello che posso (di certo non è molto...), anch'io ci sono! Ho appena conosciuto Bobo! E' a dir poco meraviglioso e dallo sguardo posso intuire quanto sia dolce e simpatico, un po' come me lo sono immaginato dalle tue parole. Grazie anche di avermi partecipato alcuni tuoi cari ricordi, alcuni momenti molto personali: non ho potuto non ridere [SM=x113190] il che è già quasi un miracolo, considerato che sono sempre così [SM=x113239] da quando Irnerio non è più con me! Grazie! Secondo me sono talmente furbi che ci hanno preso in giro tante di quelle volte che probabilmente ancora adesso non ce ne rendiamo completamente conto! La verità è che sono un vero spasso, sono unici come unica e fortissima è l'amicizia che nasce con le persone che vogliono loro un bene enorme, che hanno il dono di una grande sensibilità d'animo. Per tante persone, in genere dal cuore di pietra, egocentriche ed egoiste, non sono che una sorta di 'giocattolino', una specie di strano e buffo 'oggettino da compagnia', un 'animaletto da circo' da tormentare un po' con qualche dispettuccio, curioso da vedere e da giocarci insieme qualche minuto, ma che ben presto risulta magari pure fastidioso. Anch'io ho una sorella che non ha capito nulla di quello che noi abbiamo e stiamo vivendo: pareva che talvolta volesse sostuirsi al mio posto con Irnerio, quasi - mi dispiace doverlo dire, ma è così - gelosa del rapporto eccezionale, eppure soprattutto ultimamente continuava a farmi pressione perché lo portassi via dalla casa dei miei, che lei frequenta quotidianamente, non nascondendo affatto che la sua presenza la infastidiva. E pensare che Irnerio era affettuosissimo anche con lei. Se poi ti racconto cosa ha fatto a distanza di qualche giorno dall'incidente, puoi capire anche quanto mi ha ferito (ha regalato a mia mamma, triste e piangente per la perdita di Irnerio, un soprammobile a forma di pappagallo, per me un 'macabro', scusa, 'trofeo'; quando l'ho visto in bella esposizione, mi sono sentita male e offesa in nome del povero Irnerio).
Comprendo molto bene quello che mi scrivi: anche per me avviene ed è accaduto in passato lo stesso. Difficilmente trovavo qualcuno che capiva tutto questo e lo rispettava di conseguenza. Spesso invece ho subito derisione o indifferenza, come anche in questo momento per me drammatico. Per questo sono contenta di averti conosciuta e di condividere con te e anche con le altre care persone del forum i nostri sentimenti.
Come mi piacerebbe poter incontrare Bobo! Già, almeno i sogni non ce li può togliere nessuno! Ma il mio è un augurio molto forte che faccio a tutti voi e anche un po' a me stessa, lo ammetto, perché quando, come spero e presto (!), tornerà nella sua casa, sarei onorata di conoscerlo davvero di persona! Dev'essere un gran personaggio! E' un'ottima idea quella di esporre gli appelli anche vicino ai boschi! Bisogna insistere! Forza, non dobbiamo mollare! Irnerio amava giocare a nascondino e questa volta ci sta riuscendo fin troppo bene!
Cari Dani, Giada e Pimpi, grazie dell'incoraggiamento! Hai ragione: devo seguire i consigli di Aliverdi. Per Irnerio soprattutto ultimamente era un disastro riuscire a fargli mangiare un po' di frutta e l'unica che ancora mangiava di gusto era proprio la mela ed effettivamente le nostre campagne sono piene di mele di ogni qualità. Che bello, voglio sognare e pensare che Irnerio sia lì ad aspettarmi, giocando a nascondino.
Vi racconto a questo proposito quello che ha combinato invece Roky una volta, l'unica volta che ci ha fatto prendere uno spavento terribile. Tornati a casa, lui non c'era, lo abbiamo cercato in giardino, non c'era e non era uscito a passeggio con nessuno! AAAAHHHHHHHHHHH!!!! Incubo! Era fuggito! Insomma, ci mettiamo alla ricerca come i matti, girando tutto il paese e dintorni. Rientriamo a casa da soli e angosciati e ce lo ritroviamo - con nostro grande stupore - a pochi metri da casa, con l'aria fiera e pienamente soddisfatta, con la pancia evidentemente piena, ben sdraiato in campagnia a godersi la scorpacciata di mele delle quali andava matto!!! Dev'essere rimasto lì tutto il tempo, dopo aver scavalcato la rete, non riuscendo più a resistere alla gola di vedersi questo 'ben di Dio' sotto gli occhi! Anche Roky era un personaggio tutto matto a modo suo, che ci faceva scoppiare a ridere, come quella volta (non siamo riusciti a sgridarlo!). Come mi piacerebbe pensare che anche Irnerio stia facendo come Roky! E Bobo invece cerca le castagne (buonissime, la adoro!).
Grazie a tutti voi. Vi auguro una buona notte e vi penso! Ciao...notte!
16/09/2007 15:48

Ciao Finschi,
Iltuo messaggio ha fatto sognare anche me,per un attimo
ho creduto anche io che un giorno noi 4 ci incontreremo.
Tu,io,Irnerio e Bobo ci faremo un sacco di risate e penso che a Bobo tu piacerai sicuramente, come ti ho detto lui non ama gli estranei,
pensa che un giorno ad interrompere la nostra tranquilla routine è arrivata una mia amica che come un uragano si è fiondata in casa ,gridando,gesticolando ed era piena di sacchetti rumorosissimi che ha letteralmente scaraventato sul tavolo di fronte alla gabbia di Bobo che come sempre era libero;è stato un attimo e lui era gia' volato sulla sua faccia ,io per fortuna,non so' come, sono riuscita a prenderlo ma aveva gia' fatto il suo danno morsicandole una guancia.
Lei li' per li' non ha detto niente ,tranne sguaiatamente gridargli "cattivo...brutto" ,lui è stato nervoso tutto il giorno ,non la voleva e continuava a darmi dei pizzicotti sul collo ,non ti dico come erano ridotti ora di sera ,sia il mio collo ,che il mio Bobo ;quando finalmente se ne sono andati (c'era anche il marito)ho capito che aveva ragione Bobo perche ' ci hanno detto "noi un animale cosi'l'avremmo gia'dato via !"
Non l'avevo mai visto cosi',quando c'erano ospiti lui si limitava a studiarli dalla mia spalla e ogni tanto mi dava i bacini e mi pettinava i capelli per fargli vedere che noi due ci volevamo bene.
Anche questo è un bel ricordo,malgrado tutto ed ogni giorno continuamente ne riaffiorano tanti altri penso che il dolore per lui
sia stato talmente grande che sicuramente si sara' lasciato morire su qualche ramo.Non so' 5 mesi forse sono troppi per continuare a sperare.
Ma tu no, tu devi continuare perche' io dopo un mese dalla sua scomparsa ho ricevuto una segnalazione di una persona che lo aveva visto,il clima è ancora mite e come dice VICARDAN da voi ci sono le mele che a Irnerio piacciono e che lo aiuteranno a resistere.
Ciao Finschi
17/09/2007 12:40

Ciao a tutti...purtroppo non ho ancora nessuna buona notizia... [SM=g27834] sono proprio sempre più triste e demoralizzata, non lo posso negare e stanotte sono stata male, con un forte mal di pancia (troppa tensione e stanchezza, temo). Stamattina alle h 7.30 ha telefonato una signora da un maso sopra il paese dove risiedono i miei genitori, dicendo di sentire in lontananza una specie di canto strano, non comune per gli uccelli auctotoni. I miei si sono immediatamente precipitati nonostante la forte pioggia (stanotte ha diluviato), ma sostengono di non aver sentito proprio nulla. Mio padre sta rientrando ora, dopo esserci ritornato, ma mi ha appena detto di non aver né sentito né notato nulla. Ieri pomeriggio ho affisso i volantini dove sono stati strappati e ho provveduto a metterli anche nei paesi della zona. Ho anche segnalato lo smarrimento alla Forestale dell territorio (sia all'ufficio di Trento che a quello di Rovereto, città a 30 km a sud), seguendo il consiglio di Aliverdi che ringrazio ancora. Ancora nulla di nulla insomma...perlomeno non di Irnerio. Ieri ho ricevuto la
segnalazione da parte di un signore - che aveva letto l'articolo sul giornale locale - secondo la quale in un paese in periferia di Trento, dove abita, udivano un canto di uccello del tutto anomalo. Recatami sul luogo, ho potuto constatare che in effetti in cima ad un alto cedro si trovava - peraltro difficilmente visibile da terra - un povero uccellino dal fischio insistente (come di richiamo) decisamente fuori dal comune. Ho potuto purtroppo vedere poco, solo la sagoma, senza distinguere bene i colori, ma dovrebbe trattarsi, anche in base alla descrizione di alcune persone che lo hanno visto meglio, di una calopsite. Purtroppo i tentativi di farlo scendere, invitandolo anche con del cibo, sono stati inutili. Sono rimasta lì piuttosto a lungo e l'animale sembrava sano, forse solo molto spaventato poverino e non si è spostato per tutto il tempo. Anche di questo mi dispiace molto, perché non ho potuto fare nulla per lui. Stamattina naturalmente ho avvisato la Lipu e la Forestale...che situazioni tristi! Mi ha fatto una gran pena e ha 'conversato' con me, poveretto, mi rispondeva...Che cosa dovrei o potrei fare ancora per lui, secondo voi?

Cara Aliverdi, come vorrei continuare a sognare e farti sognare con la certezza che poi i nostri sogni, che non son altro che desideri, si avvereranno e prestissimo! Come mi piacerebbe che fosse così e poterti aiutare e fare in modo che il tuo caro Bobo ritorni da te a riempirti di tenerezze e attenzioni e a difenderti! Eppure, sono convinta - non so perché, sono sensazioni ovviamente del tutto irrazionali - che sicuramente ci incontreremo...ma non solo noi due, saremo tutti insieme in ottima compagnia! Irnerio è tanto vivace e non è capace a starsene tanto tranquillo, è un 'terremoto', ma mi piace pensare che con Bobo diventeranno ottimi amici. In fondo, da quello che mi scrivi di lui, ho capito che per quanto diversi di carattere, hanno molti aspetti importanti in comune, innanzitutto il profondo amore per noi.
Mi sono fatta una risata [SM=x113199] per la storia della 'simpatica amica' che è venuta a trovarti e mi sono immaginata tutta la bellissima scena! Sono convinta che Bobo si è anche trattenuto, credimi, chissà se fosse stato per lui, che cos'altro le avrebbe fatto!!! [SM=x113270] E avrebbe decisamente fatto benissimo, per quanto mi riguarda...naturalmente con tutto il rispetto verso questa persona, un po' diversa da noi... Anche a me sono capitate situazioni simili. La prima, la più inquietante è accaduta quando Irnerio era ancora 'piccolino', era arrivato da poco tempo ed abitavamo entrambi ancora a casa dei miei genitori. In breve, una bella mattina arriva l'idraulico per sistemare una perdita (io ero assente, ero al lavoro), Irnerio in quel momento era nella mia camera (che era in pratica 'il suo mondo', il 'suo nido') ovviamente libero. Non appena l'idraulico, che seguiva mio padre il quale gli faceva strada per condurlo nel bagno, è entrato nella zona notte di casa, Irnerio, che chissà come è riuscito ad aprirsi la porta socchiusa, come un'aquila agguerritissima si è 'fiondato' come un fulmine in picchiata sul povero idraulico che si è buttato a terra, mettendosi le mani sopra la testa e gridando in preda al panico: 'Aiuto, aiuto!!! Mi attacca!'. [SM=x113199]
Da llora ho fatto l'assicurazione, per fortuna all'idraulico non è venuto un infarto e le sue orecchie sono sane e salve! Ma ha rischiato davvero tanto, nemmeno si immagina! Da allora non è più tornato e io ho fatto assicurare Irnerio! In effetti era un gendarme in piena regola e per di più io lo incitavo anche - senza sapere nella mia ingenuità - che già lui di per sé era un guardiano perfetto (potrei dire decisamente mille volte più efficace di Roky, che era pure grande e grosso con un vocione da far rabbrividire!). Quante comiche! Eppure, col senno di poi, come si dice, ho ignorato e sottovalutato molto spesso tutti gli avvertimenti che mi dava a proposito delle persone...avrei dovuto dargli più ascolto perché i fatti nel tempo mi hanno dimostrato che la sua contrarietà, reticenza a dir poco (per quanto educato con tutti) erano pienamente fondate.
Cara Aliverdi, ti mando un abbraccio...non smettiamo di sperare e di sognare! Bobo mi è sembrato molto astuto, per quanto molto delicato e pauroso, come anche Irnerio a dire il vero. Vedrai, sta pensando alle castagne! [SM=x113198] Vi arrivano ancora segnalazioni? Continuate a far pubblicare annunci anche sui giornali della zona (ad esempio quelli dei mercatini etc.)? Mi raccomando, coraggio, non dobbiamo cedere alla sofferenza...
Un caro saluto a tutti e a presto! Buona giornata. Ciao... [SM=x113291]
18/09/2007 00:06

Ciao Finsci,
Povera Calopsite... è possibile tornare sul posto e se è ancora li'
legare in qualche modo delle vaschette con semi sui rami piu' alti
ma dubito che la ritroverai in quel posto.Povere creaturine non posso immaginare quanta sofferenza....Ma ti prego continua a farmi sognare anche se ormai da giugno non ho piu' saputo niente del mio piccolino tu veramente mi hai fatto tornare per qualche giorno a sperare.
18/09/2007 01:05

Cara Aliverdi, hai proprio ragione. Mi si è stretto il cuore a vedere questa povera creatura in difficoltà e non poter fare nulla per salvarla! E' terribile sentirsi impotenti! E tutto questo mi ha fatto rivivere il fallito salvataggio di Irnerio...L'unica cosa che ho potuto fare per questa calopsite è restare lì a farle un po' di compagnia parlandole... [SM=x113304] Pare certo ormai, dalle informazioni raccolte, che si tratta proprio di una calopsite. Purtroppo era molto in alto e disgraziatamente in stato di pericolo per l'istinto sono indotti ad andare il più in alto possibile! L'idea del cibo offerto nelle vaschette mi sembra una buona idea. Il problema è quello di avere una scala alta. Stasera ha telefonato un'altra persona, che ha detto di aver cercato di salvarla avvicinandosi, salendo sull'albero, ma naturalmente facendo così, l'ha spaventata ed è volata via. Anche i miei genitori sono andati ieri, in un momento diverso dal mio, l'hanno sentita, mio papà pazientemente ha cercato di farla scendere, ma senza esito...
Sono proprio triste...già, quanto soffrono queste innocenti creature, che subiscono solo gli errori, i limiti o la cattiveria umana. Pensa che nessuno a quanto pare la sta cercando...nessuna segnalazione o appello al riguardo. Mah...se fossi più vicina, potresti venire ad aiutarmi nel tentativo di salvarla...almeno lei...
Ho cercato Irnerio nella zona indicata dalla signora che ha chiamato stamattina, ma niente. Silenzio assoluto. Mi rispondevano i falchetti o i cani! Sono molto molto triste, continuo a pensare alle sue grida di aiuto, ai suoi 'ciaaaaoooo!!!' potenti di quando mi ha vista e - sembrava - alcuni tra i singhiozzi...convinta fosse un miracolo e che tutto si sarebbe presto sistemato, non immaginavo che quelle erano le sue ultime disperate parole per me...da allora il silenzio...un silenzio, come si dice, assordante, terribile, un vuoto pesantissimo, quasi impossibile da sopportare! E mi manca, mi manca, mi manca...non so spiegare quanto, mi mancano le nostre chiacchierate, i nostri giochi, il suo enorme affetto per me, i commenti e le battute che ci facevamo, ogni piccola cosa, abitudine che ci legava da mattina a sera... Scusatemi... E poi ora mi sento in colpa per avere da mangiare, essere al caldo, con tutte le comodità...e lui chissà quanto ha patito, cosa di orribile ha vissuto - o sta vivendo, ormai lo dico con paura... per non continuare ad illudermi - senza un nido, senza qualcuno che gli fa compagnia. Non può aver sopportato la solitudine, ne sarebbe impazzito dal dolore. E io forse ho sbagliato anche nelle ricerche perché ho insistito a cercarlo solo lì in quella boscaglia, immaginandolo intrappolato da qualche parte tra i rami, o nascosto dalla paura o svenuto e ferito, invece magari si era spostato di molto (se sono veri i racconti riferitici, perché a parte questi, di Irnerio non ho più avuto nessun segno...).
Scusatemi ancora per questi pensieri 'a voce alta'...Un caro saluto Aliverdi. Non so cosa dire...ma forse dobbiamo ancora sperare...non lo so, mi sento a pezzi, come immagino lo sei tu. Ti lascio la buonanotte...ciao...
18/09/2007 16:28

Ciao a tutti...Ciao, Aliverdi, come stai? Scusami per ieri: ero in preda all'avvilimento e sconforto e mi sento in colpa perché temo che le mie parole possano aver condizionato le tue speranze. La verità è che sono un 'libro aperto', nel senso che quello che penso, che provo, non lo nascondo anzi, lo partecipo e questo è decisamente un mio limite. Dovrei sforzarmi a trattenermi a volte. La verità è che attorno a me nessuno è in grado di comprendere quello che sto vivendo, il dolore che aumenta, l'ansia, la speranza, il disperato ricordo che ho descritto...
Stamattina mi ha telefonato una signora che piangeva in continuazione: ieri pomeriggio, in una circostanza simile alla nostra, spaventato è fuggito via il suo amato Portobello. Era disperata e non sapevo come consolarla (aveva letto l'articolo pubblicato nei giorni scorsi su di un quotidiano locale). Aveva bisogno di speranza e cmprensione...soprattutto di riavere il suo caro pappagallo e come avrei voluto portarglielo! Già, se solo avessi potuto... Ci sono tante persone e creature che stanno soffrendo e questo non è giusto...
Nell'ora di pranzo mi sono precipitata in una dei paesi alla periferia di Trento perché contattata da una signora che aveva un bel pappagallo sul balcone, al quale ha dato briciole di pane, che ha divorato. Purtroppo non era Irnerio, ma la calopsite fuggiasca! Almeno è ancora viva e sana, a quanto pare, forse qualcuno riesce a prenderla e salvarla (continua a cantare, a chiamare, perciç non passa inosservata). Stanotte ha diluviato ed era anche freddo...nella mia insonnia pensavo alla calopsite e a tutti i nostri amici in difficoltà e in pericolo...
Mi fermo qui perché non voglio rattristare nessuno e soprattutto non voglio togliere la speranza, distruggere i sogni...Cara Aliverdi, grazie ancora dei tuoi racconti, fonte della mia voglia di sognare e far sognare...Continua 'martellarmi' il rimpianto di essermi fidata della persona che ha infranto il 'miracolo' (in parte mi sono fidata, a dire il vero, perché continuavo a dirgli di stare fermo, di non salire...ma in quelle situazioni ognuno agisce a modo suo) e poi ero illusa che ormai l'incubo sarebbe da lì a poco terminato a lieto fine...mai e poi mai avrei immaginato che Irnerio fuggisse e che non avrebbe mai più risposto al mio disperato richiamo. Chissà quanto dev'essersi spaventato. E poi mi sento in colpa perché avrei dovuto estendere su di un territorio più vasto le ricerche da subito, dal primo giorno. Le uniche segnalazioni realmente attendibili di Irnerio, che riguardano i primi 2-3 giorni dopo l'incidente, ci sono arrivate purtroppo con notevole ritardo. Temo che davvero sia fuggito verso le campagne...forse ha ragione mio papà a pensare che non era Irnerio lo strano uccello visto da quei due coniugi. Non so più cosa pensare, ma è terribile restare qui impotenti...Non riesco più a lavorare, non ho più la testa, come si dice...
Cara Aliverdi, aspetto tue notizie e ti mando un caro saluto. Continuo a pregare e nonostante tutto quello che ho appena scritto, sono convinta che un giorno ci incontreremo e saremo in ottima compagnia!
Ciao... [SM=x113291]
18/09/2007 18:13

Ciao Finschi,
Purtroppo quello che stai passando io l'ho provato prima di te,fa'tutto parte di quell'elaborazione di cui ti parlavo.I sensi di colpa,..avrei dovuto fare cosi'...i ma ...i se...non ti dico che poi passera' ma sara' tutto piu' attutito e poi un giorno mentre passeggi in un bosco un verso strano e ripiombi ancora in quell'incubo.Il rimpianto di avere avuto la felicita' e di averla persa per uno stupido errore non ci lascera' mai.Loro dipendevano da noi e noi non siamo state all'altezza ,raccontarci che sono cose che capitano è da egoisti, come dice mio marito ,non si gioca con la loro vita.Dobbiamo fare tesoro della lezione ,devi continuare a cercare il tuo Irnerio perche' glielo devi,ma nello stesso tempo devi cominciare a pensare a un dopo Irnerio,magari con un altro compagno,pensaci.La mia vita è divisa cosi'prima e dopo Bobo;sono cambiata moltissino ma dentro e gli altri non se ne sono accorti il dolore è ancora molto forte ma gli altri non lo immaginano perche' per loro visto che ho un altro pappagallo la storia è chiusa,ma non è cosi' loro sono come i figli e uno non sostituira' mai l'altro.
Non mi vergogno di dire che malgrado io abbia gia'41 anni in tutta la mia vita non ho mai sofferto la perdita di una persona come ho sofferto la perdita del mio Bobo .Pensa bene a quello che ti ho scritto non rischiare un esaurimento Irnerio sara' sempre il tuo piccolo .Comunque continuo a pensare che 1 mese è poco.

Ciao.
OFFLINE
18/09/2007 18:50

mi dispiace tantissimo...spero che tu lo trova al più presto



hell e [SM=x113315]
OFFLINE
18/09/2007 20:11

che ansia.. mi dispiace veramente per tutti voi, non ero mai entrata in questa parte di forum.. ho visto morire da troppo poco tempo un nostro amatissimo gatto di 4 anni, sempre in piena salute per un ictus, 10 secondi e non era più con noi.. cos^ vigliaccamente evito queste parti del forum perchè non sono in grado di reggerle, spero possiate avere ancora la possibilità di ritrovare i vostri piccolini, che brutta cosa da vivere, che pensiero..
un abbraccio
19/09/2007 02:10

Ciao a tutti...cara Aliverdi, Hell e [SM=x113315] e Violetta e tutti quanti...grazie dell'aiuto, della comprensione. Cara Violetta, mi dispiace infinitamente, sono triste anche per il tuo caro gattino...quante storie di sofferenza e di preoccupazione! E' davvero tanto triste...
Ho appena finito la correzione e lettura di un lavoro urgente per un'amica, con fatica per cercare la concentrazione, sono uscita sul terrazzo, sta soffiando un gelido e forte vento da nord, non si vede nessuna stella in cielo...e subito il pensiero è stato per il mio caro amato Irnerio...'no!', mi sono detta tra me e me, 'non può essere fuori al buio (del quale tanto aveva paura) e al freddo pungente, da solo...non ci posso credere, non può essere così!'. Anche la calopsite ha trovato finalmente un rifugio...è qui con me, sana e salva, da non credere...strano, inspiegabile, oltre che crudele, è il destino! Almeno per questa ragione posso darvi finalmente una notizia buona, una brutta disavventura a lieto fine...ma non posso negare che il mio dolore rimane forte, anzi, cresce sempre più.
E' vero, cara Aliverdi, sono d'accordo con te, con l'idea di tuo marito...inutile cercare degli 'alibi' per metterci con facilità la 'coscienza a posto', come in tanti fanno (come stanno facendo alcuni dei miei familiari, ad esempio, che sottolineano che Irnerio era troppo impegnativo, disturbava i vicini, forse non stava molto bene, io non ero in grado di tenerlo...). Non potrò mai perdonarmi la colpa di non aver provveduto a mettere in mani sicure, come ero invece convinta, e salvare Irnerio. E' così, non lo supererò mai come anche la grande sofferenza...anch'io penso che nella mia vita non ho provato se non in qualche rara (ma diversissima) circostanza un dolore così forte, acuto, insopportabile, stravolgente e persistente...eppure, sono praticamente tua coetanea...e di perdite di persone care, di delusioni gravi ne ho vissute...
Bobo, Irnerio, come tutte le creature legate in un vincolo strettissimo con gli amici di questo forum, sono uniche e per questo insostituibili, come noi, classificati 'esseri umani'. Niente e nessuno potrà colmare il terribile e vivo 'vuoto' lasciatoci e difficilmente troveremo qualcuno che possa capire tutto questo. Certo, la vita riserva anche delle belle sorprese, ma non possono di certo cambiare gli stati d'animo, le sofferenze profonde, anche se bisogna accettare e rassegnarsi al fatto che la vita deve andare avanti, lo dobbiamo a noi stessi, agli altri, si deve guadare al futuro e non rinchiudersi nella 'prigionia' assurda del passato doloroso, pieno di sensi di colpa, di angosce, di nostalgia, di rimpianti...Il nostro cuore vive d'amore e desideriamo continuare ad amare e ricevere amore anche dalle altre creature (se solo per un attimo ci fermiamo a pensare a quanti animali, cani, gatti, pappagalli e tanti altri, sono maltrattati, abbandonati, lasciati soli e soffrono, aspettano che per miracolo qualcuno li vada a prendere, se ne prenda un po' cura...). Non può tutto spegnersi così all'improvviso, interrompersi, finire nel nulla...
Sono contenta per te, cara Aliverdi, che hai un nuovo amico da amare. Non so, per quanto mi riguarda, anche se fin da bambina desideravo avere tanti animali che mi facessero compagnia (sai, quei sogni che rimangono sogni...desideravo e desidero tuttora una bella 'fattoria', o meglio, una casetta in mezzo alla natura, piena di amici...), se ora sono in grado di 'ricominciare' una nuova esperienza (ciascuna è unica ovviamente). Sono ancora troppo a pezzi e mi sento in colpa soprattutto perché ora mi ritrovo con la calopsite...mi ha telefonato una signora, dicendomi che lei non può occuparsene, pur amando gli animali e così, conoscendo la mia vicenda, ha pensato che io sarei la persona adatta per prendermene cura (invano ha cercato il proprietario e probabilmente è stato abbandonato, questa è l'amara conclusione alla quale sono arrivata, insieme alla sua compagna). Mi ha anche detto, 'avrei voluto fosse 'verde', che fosse il tuo che stai tanto cercando, ma quello proprio non l'ho visto...'. Insomma, è arrivato il piccolo calopsite maschio [SM=x113304] . Dopo pranzo mio papà ha visto la femmina (era quella del balcone e delle briciole di pane), che, poveretta, dev'essere ancora in giro...chissà se qualcuno riuscirà a salvarla e ora è davvero molto freddo fuori, ha piovuto tanto, come una bufera. Non so che cosa ne pensiate voi, ma secondo me in questo caso non si è trattato di un incidente, temo...e nessuno, pare, li stia cercando. Non ha nessun anellino di identificazione, ma mi sembra stia benone.
Ancora non so che cosa farò...ma nulla, proprio nulla, nella vita, penso, avviene per caso...
Grazie a tutti e ...notte! Ciao... ciao, mio dolce Irnerio, ora non posso più sgridarti perché mi toglievi gli occhiali che detestavi perché volevi darmi tanti baci... [SM=x113291]

19/09/2007 15:42

Cara Finschi,
ma come , ti dico che ho un'altro amico e tu non mi chiedi neanche di che specie è ? Anche questo llo capisco anche da qui ci sono passata quando il nuovo piccolino è arrivato a casa non riuscivo a coccolarlo perche' pensavo che se il mio Bobo mi avesse vista ne avrebbe sofferto molto.Gli davo tutto quello di cui aveva bisogno,ma non l'amore, non ci riuscivo ad essere naturale con lui ma piano piano lui mi ha aiutato e oggi posso ancora ridere e cantare (io e Bobo eravamo due canterini) insieme al mio nuovo amico .Anche se in tutto quello che farai ci sara' sempre un'ombra dai la possibilita' a questa creatura di aiutarti a superare questo momento.Non so' come
la pensi (ma un po' comincio a conoscerti [SM=x113198] )ma non è sicuramente stato il caso a mandartela.
OFFLINE
19/09/2007 17:04

Ciao Finschi,
lo so che per te è impossibile in questo momento solo pensare di poterti occupare della Calo che ti è stata donata(lo è per me con Lapo che, ti ripeto ,son stata io a cercare!)però provaci!Come hai detto tu niente avviene per caso!Irnerio come il mio Buddy saranno insostituibili ma questo non significa che non si possa ricominciare ad amare!Fosse anche un trovatello che in questo momento ha solo te!
Un abbraccio Vale [SM=x113267]
19/09/2007 23:44

Ciao a tutti...
Ciao Aliverdi, ciao Vale [SM=x113291] grazie dell'incoraggiamento e della comprensione. Già, è tutto molto difficile! Sono rientrata da poco e sono qui con il nostro nuovo amico trovatello [SM=x113304] ci guardiamo impacciati entrambi...come dire, un rapporto un po' disastroso finora...ma è anche vero che ci dobbiamo conoscere.
Cara Aliverdi, eccome se me lo sono chiesto, ma non ho osato saperne di più subito...mi pareva indelicato chiedertelo all'istante...ed ero convinta che da lì a poco non avresti resistito a raccontarmi di questo tuo nuovo caro amico. Sono contenta che vi siate incontrati. Di certo 'lui' (è ancora piccolino, vero?) è tanto fortunato ad aver trovato te! Ma come lo hai chiamato? Chissà quante ne combina! Forse mi sbaglierò, ma ho pensato che sia di una specie diversa da Bobo...Scusami, credo di aver pasticciato prima con il tuo invito del quale ti ringrazio perché non riesco ad iscrivermi...mi spiace...dopo riprovo.
Dalle vostre parole ed esperienze ho capito quanto davvero sia difficile iniziare ad amare una nuova creatura, costruire una nuova intensa amicizia, vivere un nuovo fortissimo e unico sentimento...e vi capisco, penso...Il pericolo è di vivere sempre nel ricordo profondo, nella nostalgia, nel confronto continuo...e questo non è giusto, per nessuno.
Oggi sono stata in giro tutto il pomeriggio dedicando molto tempo ancora alla ricerca di Irnerio, anche perché aveva chiamato un signore dicendo di averlo visto volare in pieno paese e stasera una signora ha fatto lo stesso, però niente niente...Irnerio non è qui con me [SM=x113239] Temo si trattasse di un altro pappagallo, fuggito ieri pomeriggio dopo che per il forte vento del temporale la sua gabbia si era rovesciata. Di Irnerio posso dire che per un attimo mi sono illusa questo pomeriggio, quando sono andata in città per comperare qualcosa da mangiare per il nuovo amico. Il proprietario mi ha detto che suo nipote qualche ora prima aveva salvato un bel pappagallo verde. E' stato gentilissimo perché mi ha subito accompagnata per vederlo...purtroppo non era Irnerio...era un tenero e spaventato conuro blu, raccolto sul davanzale di una finestra...subito l'ho coccolato e dato i semi di girasole che tenevo in tasca per il mio Irnerio. Già, mi sono detta, tu sei stato fortunato, sei arrivato da persone dal buon cuore che si sono subito preoccupati per te. Non è stato così per Irnerio...oggi addirittura mi è stato riferito che per alcuni giorni vagava (subito dopo ferragosto) nel giardino di un villino, ma i proprietari non si sono preoccupati di nulla...
Ho riletto con le lacrime agli occhi un piccolo libro (intitolato: 'Occhi azzurri'...solo a leggerlo mi commuovo, perché anche Irnerio aveva due meravigliosi e vivaci occhi azzurri) che mi ha donato una persona molto cara, che purtroppo ora non è più con noi...lo ha scritto la moglie e non è altro che una sorta di diario scritto in memoria di due loro piccoli grandi amici che purtroppo li avevano lasciati, ma che avevano condiviso tanti momenti importanti. L'occasione di questo dono è stata davvero inaspettata...ho piacere di raccontarvelo: lui, severissimo professore ordinario presso una delle più importanti Università italiane, temuto dagli studenti, dai colleghi per il carattere determinatissimo e la vastissima cultura oltre che capacità nella ricerca, si era innamorato come un 'bambino incantato' di Irnerio non appena ne aveva sentito solo parlare. Così, mentre tutti discorrevano di complicatissime e noiosissime questioni fondamentali per l'umanità, io e lui conversavamo lieti delle nostre amate creature! Questo è quello che conta davvero nelle nostre vite!!! Almeno per le persone come noi...
Ho pensato di lasciarvi per la buonanotte trascrivendovi uno dei passaggi, a mio avviso, più commoventi e che ci invitano a riflettere (si riferisce alla gattina che li aveva lasciati dopo un inaspettato e tragico incidente, capitatole in una delle sue 'uscite' concessa proprio dall'autrice, che per questo non si dette più pace...vano fu ogni tentativo di salvarla, ma fino all'ultimo è rimasta con loro...)

"So bene che Ninnina non esiste più, irrevocabilmente, e purtuttavia non mi rassegno. A poco valgono le parole che, nell'intento di confortarmi, mi dicono gli amici, invitandomi ad accettare come spiegazione della morte e del dolore l'esistenza di un misterioso 'destino'. Ma mi ripugna appunto questa idea, che il male sia predeterminato da una volontà superiore. Una simile entità mi appare assurda: dov'è mai - mi chiedo - la sua superiorità, se si abbassa a volere il male? A contatto anche di quello che può sembrare un così piccolo episodio di morte e di dolore, emerge il tormentoso enigma che da millenni assilla il pensiero umano: ed è cosa che non rimane circoscritta e riservata soltanto alla meditazione di filosofi e teologi, ma tocca e ferisce ciascuno di noi al vedere spegnersi un essere, sia pure il più modesto, fino a un attimo prima palpitante. Di fronte al mistero immenso della natura e della vita il pastore errante dell'Asia immaginato dal Leopardi si arrovella invano, vegliando pensoso nella solitudine delle praterie sconfinate, e invano si chiede 'che sia questo morir/...e perir della terra': parole in cui il poeta condensa con sublime semplicità la domanda universale, tanto dolorosa quanto l'inspiegabile scomparsa spezza bruscamente un intenso legame d'affetto e di gioia. Molte risposte consolatorie sono state tentate. Nessuna soddisfa il mio bisogno di razionalità. Nessuna mi consola [...]. Averla perduta è un dolore. Amarla è stata una gioia".

Ciao...un caro saluto e un abbraccio a tutti... [SM=x113291]
20/09/2007 20:22

Ciao!
Oggi sono andata a cercare Irnerio e l'amichetta del trovatello (vista da molte persone fino a ieri e poi...nulla!) in sua compagnia, sperando che magari la potesse cercare, si sentissero e si ritrovassero. Purtroppo anche per oggi nessuna buona notizia, ma le ricerche continuano e intanto mi prendo cura di questa simpatica e buffa creatura, tanto dolce, timida...ci stiamo conoscendo un po' alla volta.
Un caro saluto a tutti. Ciao! [SM=x113291]
20/09/2007 22:08

Ciao Finschi,
come sta' il piccolino ....e tu...
hai pensato a come chiamarlo ...lo terrai con te?
Ieri sera ho stampato altri volantini del mio Bobo
e stamattina mio marito è andato ad appenderli ,mi fa' ancora
male guardare le sue foto....qui da noi la temperatura questa notte è scesa a 9 gradi ;mi è sempre piaciuto l'arrivo dell'inverno l'ho sempre preferito all'estate mi piaceva stare chiusa al caldo e sapere che i miei animali erano con me' al sicuro e protetti.
Quanti pisolini sul divano mi sono fatta, con il mio Bobo sotto il mento e quando mi svegliavo e accennavo ad alzarmi lui si aarrabbiava e con il becco mi spingeva per farmi stare ancora li',io lo accontetavo sempre.Ora vorrei che questa estate durasse per sempre.E non parliamo poi del Natale,lui aveva il suo Babbo Natale personale che suonava e cantava ....era una grande gioia.
Finschi,tieniti stretta quella calopsite,anche lei come te' ha perso qualcuno che amava vi capirete e nascera' una nuova e stupenda amicizia.
Ciao.
20/09/2007 23:01

Cara Aliverdi! Grazie! Come state? Come sta il tuo nuovo amico?
Il piccolino, che sta per addormentarsi, è qui con me, vicino vicino (a circa 40 cm, nella sua gabbietta, provvisoria...). Ci facciamo compagnia: la verità è che siamo rimasti soli tutti e due, dopo una storia molto molto triste. Sono convinta che davvero qualcuno ci ha fatto incontrare e anche Vale ha ragione su questo...ci prenderemo cura l'un l'altro e intanto ci 'studiamo', cerchiamo di conoscersi, impariamo a volerci bene, ognuno a modo suo... Il mio amore per Irnerio naturalmente si rafforza ogni giorno sempre più, come il vuoto terribile e dolorosissimo che mi circonda e mi logora in ogni piccola banale cosa legata alla quotidianità...ogni tanto gli parlo a voce alta, come fosse qui ancora con me. SO che ti sembrerò un po' 'matta', ma penso sia ingiusto e crudele non parlargli più come se non ci fosse, non esistesse più! Questo non lo posso credere né accettare, nonostante la totale e ansiosa incertezza sulla sua sorte e nonostante lo smarrimento indescrivibile del mio animo, che continua ad aspettarlo.
Tuttavia, ciò non toglie che nel mio cuore non ci sia posto anche per un altro bel legame con un'altra creatura, soprattutto una graziosa creatura che ha bisogno di cure e affetto. So che mi capisci. Oggi mi sono sentita in colpa, pensando che Irnerio sarebbe gelosissimo e magari avrà pensato che io non l'ho amato e non lo amo abbastanza, dato che non l'ho salvato dall'albero, da dove mi imprecava con grida che mai avrei immaginato potesse fare con una tale potenza, e poi nei primi giorni dopo l'incidente mi ero rassegnata, mentre lui chissà come disperatamente mi cercava nel terrore per quello che stava vivendo e per la solitudine (stando alle ricostruzioni basate sui racconti e riferimenti giunti dopo molto molto tempo...).
Mi piacerebbe tenere il nuovo amico e penso che lo farò, anche se i miei genitori mi stanno minacciando e si stanno agitando perché ancora non l'ho dato a qualcuno! Ma penso anche alla decisione e alle parole della signora che me lo ha affidato! E poi nessuno rivendica il suo smarrimento e tutto il paese ne è a conoscenza, perciò la deduzione è facile a farsi, non pensi?!
E' molto bello e tenero (appena possibile mi piacerebbe mandarti una sua foto), anche se è molto timoroso. Non credo sia stato 'addomesticato', come si dice e, non ti nascondo, ho pure il sospetto che non abbia ricevuto tanto amore...a parte quello della sua amichetta. Se fossi qui, ti riempirebbe il cuore di tanta dolcezza! E' anche buffo! Oggi, mentre giravamo in auto per le varie strade del paese di Ravina (periferia di Trento) alla ricerca della sua amichetta che è stata vista per l'ultima volta ieri, ogni volta che scendevo dall'auto, mi diceva: 'Ciiiipp!' e allora lo tranquillizzavo...è simpatico, anche se non posso tanto avvicinarmi a lui, gli faccio un po' paura (e mi consola constatare che è così anche per le altre persone e per questo, temo, non deve aver avuto belle esperienze...). Poi abbiamo anche mangiato del pane insieme per merenda (mi ha fatto capire che ne voleva avvicinandosi a me...). Ora è su di una zampetta, gonfio un po' a palla e chiude i suoi dolcissimi occhietti neri...vorrei dargli un bacino sul becco o sulla testina...per ora solo col pensiero...in futuro chissà...Mi piacerebbe tanto mettere in salvo anche la sua amichetta, poverina, chissà come si sentirà sola (e ora magari non sente più il suo richiamo...), impaurita, chissà quello che sta passando...Mi sto convincendo sempre di più che siano stati abbandonati al loro destino proprio senza alcuna compassione oltre che responsabilità (l'uomo e non l'animale a volte si comporta con una crudeltà inaudita). Se abitassi qui vicino, so che, impegni permettendo, verreste anche tu e tuo marito ad aiutarmi...

Mi arrivano varie telefonate di segnalazioni...mi precipito sempre, ma di Irnerio nessuna traccia, nessuna prova sicura che - ho paura a dirlo, sto male a solo pensarlo... - sia ancora in vita. Possibile che gli altri lo vedano, dicano di sentire strani canti e io che lo chiamo a squarciagola con la mia acuta e brillante voce, non ottengo nessuna risposta?! Non so nemmeno più cosa pensare...so che comprendi molto bene il mio stato d'animo. Ora stampo anch'io altri volantini, da sostituire, da tornare ad attaccare in giro domani appena potrò (quanti ne hanno strappati!)...Sono contenta per tutti i pappagalli ritrovati o che si sono fatti salvare da qualcuno di buon cuore, però mi inquieta il cuore sapere che i nostri piccoli amati invece sono chissà dove...condivido tutto quello che mi hai scritto a proposito dell'inverno e del Natale...anche per me era così...L'anno scorso, poco prima di Natale, ho regalato a mia mamma una decorazione natalizia, sai di quelle simpatiche (ghirlanda con un bel Babbo Natale simpaticissimo di panno rosso - Irnerio amava il colore rosso - con tanto di baffoni e occhioni dolci...) beh, aperto il pacco, Irnerio che curiosissimo come sempre, controllava il tutto, è impazzito dalla felicità, gli piaceva da matti, mi ha riempita di baci e tenerezze e fischi di gioia per rinrgaziarmi (!) e così è diventato il 'suo Babbo Natale', naturalmente in bella esposizione tutto l'anno e guai a chi si azzardava a toccarlo! Quanti ricordi...Bobo aveva per te tutte le attenzioni che anche Irnerio, a modo suo, aveva per me e so bene la gioia di vivere tutto questo e il dolore ora perché ci manca da morire! Uno degli ultimi giorni prima dell'incidente, sfinita dalla stanchezza per la gran ennesima 'lavorata' per il trasloco e per il caldo, mi sono messa a riposare sul letto (raro per me) e lui a vegliare come sempre sulla mia spalla, poi ad un certo punto col suo solito segnale, mi ha svegliata per andare a giocare! Mi sopportava in tutto e per tutto e con me ha condiviso tante gioie, ma anche tanti dispiaceri, tanta sofferenza...per questo io l'ho sempre considerato un dono speciale!
Cara Aliverdi, mando a te e al tuo piccolo nuovo amico, a Bobo e al mio Irnerietto (ogni tanto lo chiamavo 'piccione' per prenderlo un po' in giro e lui si 'arrabbiava', ma stava allo scherzo!) un bacio...ciao...auguro a tutti una dolce notte piena di tanti tanti sogni...Ciao... [SM=x113291]
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