Smarrimento pappagallo

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finschi
00martedì 11 settembre 2007 01:16
COME RECUPERARLO?
Ciao a tutti...vi scrivo in un momento di grande tristezza...la vita è crudele a volte e quanto è successo a me e al mio amatissimo Irnerio (fedelissimo e simpaticissimo 'Aratinga Finschi' [SM=x113291] ) mi ha davvero spezzato il cuore. Scusandomi del disturbo, ho pensato di partecipare questo terribile evento confidando che possiate comprendere il mio grande dolore per la perdita e magari offrirmi qualche utile suggerimento. In breve vi racconto quanto è accaduto purtroppo: Irnerio è fuggito fuori da una finestra che qualcuno dei miei familiari, nonostante le mie accorate raccomandazioni, ha inavvertitamente e imprudentemente lasciato aperta, perché era stato spaventato da un improvviso rumore proveniente dall'esterno, mentre si trovava dai miei genitori (e pensare che, finito il trasloco, era tutto pronto perché lo riprendessi con me e lo portassi di nuovo in quella che doveva essere la sua casa!). Si tratta di un pappagallo addomesticato, di 5 anni d’età, dalla grandezza di 30
cm circa, con le piume dal colore verde, parzialmente
rosse sul capo, giallo e arancio nella parte inferiore
delle ali, maschio, estremamente sensibile e dolce, molto affezionato sia a me sia a tutti i miei familiari, con i quali aveva un rapporto davvero eccezionale.
La sera stessa dell’accaduto è stato ritrovato in
prossimità di una boscaglia nel paese dove risiedono i miei,
poiché gridava emettendo il suo inconfondibile e
caratteristico fischio di richiamo. Si trovava in cima
ad un abete ad alto fusto, ma proprio nel mentre stavo
contattando il ‘Corpo dei Vigili Volontari' (confidavo in una scala!), poiché da solo non scendeva e si stava
facendo buio, dimostrandosi terrorizzato e gridando in
continuazione il mio nome e saluto (è in grado di
pronunciare qualche parola, come ‘ciao’), disturbato
dall’intervento di una persona che ha ignorato le mie preghiere,
intenzionata ad aiutarmi, a suo dire, è
purtroppo volato via nuovamente e non è stato
possibile recuperarlo (ha tentato di afferrarlo, niente di più errato!). Il tutto è stato davvero molto
straziante e crudele, come ancora inaccettabile da
parte mia è il fatto che, mio malgrado, sono stata
impotente ad aiutare questo mio 'piccolo grande amico'
che ha aiutato e protetto me in numerose occasioni,
standomi vicino e riempiendomi di tenerezza in questi
ultimi anni tormentati della mia vita. E' molto
delicato ed indifeso, fedelissimo e simpaticissimo,
che contagiava tutti con la sua vivacissima allegria e
gioia di vivere. Aveva un carattere incredibile.
Da quel momento le ricerche, tuttora in corso, sono
risultate vane. Pertanto, ho provveduto a segnalare
l’evento pubblicamente (per mezzo di inserzioni sui
giornali locali, distribuzione di annunci, telefonate
ad associazioni e ambulatori veterinari, etc…) nella
viva speranza che qualcuno lo potesse individuare.
In tutta sincerità, ormai con forte dispiacere e
sconforto, sono stata indotta razionalmente a ritenere
che non potesse nemmeno più essere in vita, ma poiché
alcune persone riferiscono con dati pienamente
attendibili di averlo visto ancora nei giorni scorsi,
ho pensato che fosse opportuno segnalare tale episodio
oltre che a tutti i Dottori Veterinari della zona di
Trento, anche alle Associazioni che si dedicano alla
protezione e cura degli animali, nell’auspicio che
davvero ancora ci sia la possibilità di fare qualcosa
per salvarlo e riportarlo a casa, dove tutti con
nostalgia lo stiamo aspettando. Secondo gli esperti
(veterinari e allevatori) potrebbe anche essersi
spostato di zona perché in cerca di cibo o spaventato
e potrebbe essere anche stato preso da qualcuno se
debole o ferito.
Anche oggi sono andata a cercarlo, a chiamarlo (con le lacrime), ma senza alcun risultato. C'è forse qualche possibilità, qualche strategia, secondo voi, che, ammesso sia ancora in vita, per richiamare la sua attenzione, per cercare di salvarlo? Grazie della pazienza e del prezioso aiuto! Ciao...
svizzerotta
00martedì 11 settembre 2007 11:02
ciao finschi,
ho letto la tua storia e ti capisco.
spero con tutto il cuore che tu riesca a trovarlo o che lui riesca a tornare a casa, come è successo a me/noi.
comunque non arrenderti!! continua la ricerca anche nelle strade/ine piu impensate ovunque ci sono alberi, di meno le zone abitate, fai ancora e sempre il passaparola, continua a chiamalo, e tieni con te SEMPRE un bocconcino, che sai che lui ne va matto in tasca, che quando lo avvisti glielo puoi offrire.
quando poi succederà ci vorrà MOLTA MOLTA pazienza, ma scenderà!
IN BOCCA AL LUPO ti sono vicina
P.S. quanti giorni sono passati?
ciao ciao
silvana & [SM=x113313]
finschi
00martedì 11 settembre 2007 12:45
grazie
Cari Silvana e amico fedele (a proposito, se non sono indiscreta, come si chiama il tuo amato amico/a?),
vi ringrazio di cuore dell'incoraggiamento e dei preziosi consigli. Giro per le strade del paese, nelle campagne con le noci - delle quali è ghiottissimo - nello zaino e la radio con la sua musica preferita. Purtroppo è già trascorso un mese... è tantissimo tempo e in questa zona ci sono stati anche notevoli abbassamenti di temperatura per il maltempo. Quello che poi mi preoccupa tanto è che Irnerio era talmente sensibile che non riusciva a stare da solo a lungo (non mangiava nemmeno le noci finché non rientravamo a casa!) e poi i miei genitori (ai quali per problemi personali e per impegni di lavoro ho dovuto spesso affidarlo, sperando di fare loro una cosa gradita, dato che sono in pensione ed Irnerio era uno spasso, un vulcano di simpatia e gioia) lo hanno anche 'viziato' al punto che mangiava negli ultimi tempi solo dalle mani. Spesso ho pensato che sia morto di stenti o di crepacuore per la paura e il dolore di non essere più con i suoi cari. Non so se da solo sia in grado di procurarsi del cibo...non sono una persona che piange facilmente, ma vi assicuro che per me quanto è successo, mi ha davvero spezzato il cuore, tanto più per le modalità. Stavo per finalmente riportarlo a casa con me, dopo tanti assurdi e tristi problemi delle mia vita, per i quali ha sempre cercato di tirarmi su il morale, come si dice. Tra poco ritorno nella zona a cercarlo...Mi sembrava un 'miracolo' quando la sera lo avevo ritrovato in cima a quell'abete...non riuscivo a crederci ed ero già al settimo cielo perché pensavo che ormai 'fosse fatta', invece si è messa in mezzo una persona che ha usato la forza, invece che la 'testa' e non ha ascoltato le mie parole...questo mi provoca anche rabbia, perché io sentivo che bisognava usare, come giustamente mi consigli, infinita pazienza e prudenza e non agire in fretta d'impulso. Non avevo mai sentito Irnerio gridare con quella potenza...era proprio terrorizzato e quando mi aveva sentita e vista piena di gioia, come disse il suo veterinario, certamente in preda a forti sentimenti anche molto diversi tra loro...
Grazie di cuore dell'aiuto e del sostegno...vi auguro buona giornata e vi mando un caro saluto! Ciao a presto!
finschi
00martedì 11 settembre 2007 12:48
Irnerio-foto
finschi
00martedì 11 settembre 2007 12:53
Irnerio-foto
Cara Silvana, mi sarebbe piaciuto inviarti una foto di Irnerio, ma non riesco perché il file ha dimensioni eccessive. Mi dispiace...grazie ancore per le care parole. Ciao!
boal
00martedì 11 settembre 2007 13:17
Capiamo benissimo come ti senti, anni fa ci trovammo nella stessa situazione. Ti facciamo tanti auguri.

Ciao Emanuele e Gloria
svizzerotta
00martedì 11 settembre 2007 13:45

cara finschi,
Bricco, cosi lo abbiamo battezzato, è il nostro grande alessandrino. Quando successe a noi con Bricco, lui aveva appena 7 mesi (è stato fuori, si solo 4 giorni, però pensa che era ancora un cucciolo e in piu era in quel periodo dei tuoni, fulmini, grandini, pioggia e forti venti, qui nel lazio, a fine novembre l'anno scorso) e per questo ti posso dire: non ti vergognare di girare a piedi, in macchina, in bicicletta e a chiamarlo per nome o con i fischi come solo voi vi capite.....! Oltre a continuare ad avvisare tutti , metti gli annunci anche nei vari forum che ci sono sul web, avverti anche gli amici, parenti, vicini di casa, che senz'altro ti aiutano a cercarlo o almeno staranno con gli occhi puntati al cielo e su ogni albero piu alto che ci sia, e ti avviseranno quando lo avranno localizzato. noi, nelle zone un pò piu lontane insieme a mio marito, mentre mio marito guidava per le strade anche quelle di campagna, io con la testa fuori dal finestrino a chiamarlo e facevo il fischio a cui lui tante volte a casa mi rispondeva. Spesso ci fermavamo e chiedevamo alla gente sconosciuta ma della zona per strada, se lo avevano visto o sentito. Vedrai che avrai molta solidarietà e alcune volte ti premieranno dicendoti di aver visto o sentito un uccello un po diverso che potrebbe essere un pappagallo!. [SM=x113212]
senz'altro Bricco aveva sentito le nostre chiamate e ci aveva poi seguiti perche tutte le volte che lo cercavamo nelle sole vicinanze, non cera mai risposta. quel giorno ci eravamo anche abbastanza allontanati dalla nostra zona ci siamo poi fermati per il pranzo a casa, quando un "vicino" (ca. 400 metri) ci venne a chiamare e disse che cera un, per lui, pappagallo sugli alberi vicino casa sua che fischiava disperatamente. quando ci rendemmo conto che era lui, che gioia ma comunque ci volle tutta la nostra pazienza (1 ora buona) per farlo scendere dall albero, pensa un po quello piu alto!!! e poi volava di albero in albero e lentamente scese poi su i fili del telefono fino a che non volò sulla mia spalla!
scusa mi sono dilungata un pochino.....
ma questo per dirti di non disperare c'è quel famoso detto: la speranza è sempre l'ultima a morire! i miracoli poi a volte accadono! io ci credo!!
ciao ciao
Silvana & [SM=x113313] (Bricco)

finschi
00mercoledì 12 settembre 2007 00:00
PAPPAGALLO SMARRITO
Cari Silvana, Bricco, Emanuele e Gloria, grazie di cuore dell'incoraggiamento e dei consigli, per me così importanti in questo difficile momento. Sono rientrata a casa da poco, dopo aver dedicato il pomeriggio alla ricerca di Irnerio. Purtroppo sono rientrata ancora una volta da sola... [SM=x113242] Però, come tutti voi mi consigliate, non voglio mollare, ma continuare a sperare e credere che i miracoli esistono davvero!!! Non posso credere che il destino sia così crudele e beffardo che dopo aver trovato Irnerio alla prima sera dopo l'incidente, senza essere riuscita a salvarlo (se solo avessi immaginato quello che avrebbe fatto la persona che è intervenuta, non so cosa gli avrei fatto per impedirgli di salire sull'abete, dove era andato per vedere meglio, mi disse!), ancora io sia qui impotente a tutto. Irnerio, che è di una dolcezza immensa, di una gioia illimitata, non merita di soffrire così tanto!!! E soprattutto non merita tanto dolore a causa della 'miseria' dell'uomo! Le notizie che ho raccolto ogggi mi hanno dato ancor più dolore e al tempo stesso agitazione. Certo, che ci sono persone che proprio vivno, come si dice 'nel loro mondo'! Girando per una stradina secondaria, una coppia di signori anziani - dopo che avevo loro spiegato il tutto - mi hanno detto che circa 2 settimane fa Irnerio girava attorno a casa loro e a quelle dei vicini. Da quanto ho dedotto dalle descrizioni, Irnerio mi cercava e addirittura li salutava (è sempre stato molto educato e soprattutto tanto cordiale, amando da morire la compagnia). La notizia terribile che il signore mi ha dato (la moglie lo ha sgridato perché non voleva farmi mettere in apprensione e farmi stare male) è che un giorno Irnerio spaventato dal rumore di un vicino che lavorava nell'orto, ha spiccato il volo ed è andato a sbattere violentemente contro una finestra della caso di un loro vicino. Ebbene, nonostante fosse ferito, tramortito e fermo a terra, nessuno ha fatto nulla!!! Non avevo parole a fronte del loro racconto, disarmante a dire poco! La giustificazione datami da queste due, per carità, di certo brave persone, ma col limite di un'ingenuità, diciamo così, pazzesca, è che temevano a entrare nel giardino dei vicini, allora in ferie, per l'allarme installato!!! Sto malissimo al solo pensiero, ve lo assicuro! Ma quanto ha sofferto e sta soffrendo ingiustamente il mio povero Irnerio a causa della 'miseria' umana?! Non è giusto tutto questo e non vi dico lo stato di angoscia che ho ora! Non hanno pensato nemmeno di chiamare i Vigili o i Carabinieri o insomma, qualcuno che potesse aiutare e soccorrere quella povera bestiola a terra!!! Poi, per rincuorarmi, mi hanno detto che il giorno seguente lo avevano visto su di un albero (e che quindi non era morto, che ci hanno tenuto a precisare!), ma da quel momento ha abbandonato quel posto.
Tutto questo mi fa semplicemente impazzire, sono in pena, ho il cuore che scoppia dal dolore e preoccupazione. Probabilmente l'amore e la fedeltà di Irnerio per me è certamente molto più forte dell'affetto seppure fortissimo che ho per lui...non mi vergogno a dire che quando mio padre mi ha avvisato dell'incidente, ho sentito come se mi si squarciasse qualcosa nel mio petto, come una specie di collasso, non so...insomma è stato un colpo potente. Del resto, è come se avessi perso una parte di me e mi fa tanto soffrire sapere il dolore, la nostalgia, i pericoli, gli incidenti che sta passando l'innocente Irnerio.
Almeno con voi posso parlare apertamente perché comprendete bene il valore immenso, la gioia di avere accanto una creatura meravigliosa che ci riempie di simpatia autentica, affetto incondizionato, un amico sincero che ci fa compagnia accettando tutti i nostri limiti.
Scusatemi se mi sono dilungata tanto, ma devvero sono molto inquieta. Grazie ancora di cuore perché mi siete vicini e mi incoraggiate...domani riprenderò le ricerche...voglio continuare a credere nei miracoli!
Grazie e ...notte a tutti! Ciao. Stefania [SM=x113291]
aliverdi
00mercoledì 12 settembre 2007 23:08
Vorrei tanto esserti vicino per abbracciartiforte forte e aiutarti nelle ricerche.La tua storia è un po' la mia, solo che io ho in piu'il senso di colpa per essere stata la causa della fuga.So come ti senti ma dopo 1 mese hai ancora speranzecontinua a cercarlo e a chiamarlo.
finschi
00giovedì 13 settembre 2007 00:09
[SM=x113208]
Cara Aliverdi...grazie!!! Ti abbraccio forte anch'io perché questa grande e particolare sofferenza la possiamo comprendere solo noi e insieme ci diamo forza. Mi dispiace immensamente per quello che ti è successo...ma quando è stato? Come si chiamava il tuo amico o amica? Forse lo ha trovato e salvato qualcuno che ora le/gli sta dando amore... Non devi avere assolutamente 'sensi di colpa', cerca di superarli: sono solo distruttivi e non ti aiutano. Purtroppo la vita è spesso crudele e ingiusta e senza volere accadono incidenti, di solito a subire poi sono le creature (intendo riferirmi a tutti coloro che sono coinvolti in quell'amicizia forte e nobile che lega strettamente e indissolubilmente noi poveri 'uomini' con gli straordinari 'animali') indifese, di eccezionale sensibilità e di grande cuore. Mi sento di scriverti quello che oggi una signora, molto avvilita, quasi in lacrime per la mia storia, mi ha fatto notare - quando le ho raccontato di quella coppia del tutto indifferente che non ha agito vedendo Irnerio a terra ferito - e cioé che a differenza delle persone, gli animali sono 'puri e completi', non dimenticano, ma perdonano, ci amano a tal punto che sopportano tutto di noi, anche i nostri imperdonabili errori. Mi ha colpito questa sua osservazione, che però, a ben pensarci, per quanto apparentemente banale, è verissima! Le persone, come poi notava, oltre ad avere 'sentimenti negativi' (rancore, invidia, egoismo...) non riescono a superare le negatività perché magari si distruggono continuando a vivere nel dolore...già, ma purtroppo chi ama veramente e sinceramente, conosce molto bene la sofferenza.
Scusami se mi sono dilungata...ti sono vicina anch'io e ti ringrazio dell'incoraggiamento. Nessuna notizia ancora purtroppo...sono davvero molto molto triste e preoccupata...ho speso questi ultimi anni combattendo contro difficoltà a non finire e il mio sogno era proprio quello di finalmente sistemarmi, essere autonoma, con un minimo di serenità e stare con il carissimo Irnerio, dandogli tutto l'affetto, l'amore, le cure che meritava...
Chissà dov'è ora...di certo se fosse qui commenterebbe il tutto e poi ti manderebbe un grande e forte CIIAAAAOOOO!!! [SM=x113291]
grazie e a presto. Notte...
aliverdi
00giovedì 13 settembre 2007 15:20
Ciao Finchi Il mio Bobo è un Ara Nobilis di tre anni non aveva un grande amore per gli estranei e non so se si sara' fatto prendere da qualcuno. Con noi era dolcissimo e pagliaccio amava sentirmi ridere e faceva di tutto per farci scoppiare in una risata e poi ridere anche lui.Era il 5 di Aprile quando se ne è andato mio marito ha pianto come un bambino non l'avevo mai visto cosi'.La sofferenza è ancora tanta non c'è giorno che non ne parliamo ricordando tutto quello che faceva o diceva è stato un grosso trauma ed è come elaborare un lutto. Volantini ne abbiamo messi tanti e ancora oggi quando ce li staccano (la gente è veramente strana) corriamo a rimetterli. Spero veramente con tutto il cuore che tu e il tuo Irnerio siate piu' fortunati di noi,hai dalla tua il tempo, 1 mese non è molto non perdere la speranza, ma sento dai tuoi messaggi che malgrado la vita sei una persona positiva; fatti forza ed esci tutti i giorni a cercarlo,io posso solo esserti vicina coi miei pensieri e preghiere.
Linea.sp
00giovedì 13 settembre 2007 18:38
Questa storia mi ha messo un'agitazione pazzesca e mi ha commosso...
UN GRANDE IN BOCCA AL LUPO !!!!
Tienici informati
finschi
00venerdì 14 settembre 2007 01:03
Ciao... scusatemi, ma oggi sono in preda allo sconforto e alla tristezza...Sono scoppiata a piangere parecchie volte mentre giravo dapertutto, a piedi, in auto... sempre con la speranza che al mio 'ciaaaoo!' arrivasse Irnerio e, felicissimo, mi volasse, come al suo solito, sulla testa per poi scendere subito sulla spalla e riempirmi di baci tra i suoi mille 'ciao' sempre più forti per poi passare al suo ricco repertorio di strani ma gioiosi versi (che faceva solo in quell'occasione di contentezza e di festa, come il suo buffissimo 'PIO PIO PIO' e poi dall'agitazione grattarsi la testa con la zampetta dicendo 'trrrrrrrrrrrr', 'trrrrrrrrrrrrrrrrrr'... e poi i 'ke ke ke'). Quanto mi manca da morire tutto questo!!! [SM=x113291] Come avrei voglia ora di riempirlo di baci sul becco e grattargli la testa, come gli piaceva tanto... Ogni volta che gli chiedevo un bacio si precipitava contentissimo e pure orgoglioso e la sera prima di andare a dormire salutava in continuazione, non la voleva mai finire, triste e preoccupato perché temeva di lasciarmi, di non vedermi...
Cara Aliverdi...con questi pensieri e con gli occhi gonfi ho letto il tuo bel messaggio del quale ti ringrazio, ma per il quale non ho potuto che commuovermi ancora una volta: Bobo dev'essere straordinario! Credo di comprendere il vostro dolore, che è anche il mio dolore...Anch'io provvedo a rimettere gli appelli dove qualcuno 'simpaticamente' li ha strappati oppure dove sono rovinati o caduti per la pioggia o il vento... Non smettete di farlo, non ancora, non sarebbe giusto né per voi né per Bobo! Mi sono immaginata Bobo dal tuo racconto: deve essere tanto dolce e intelligente...è proprio così, sono creature, ciascuna con un proprio ben determinato carattere, ma tutte sorprentemente piene di amore, di gioia di vivere, di voglia di dare affetto, di condividere insieme piccoli momenti di felicità. Sembra proprio che per Bobo, come per Irnerio, il massimo desiderio fosse quello di vederci felici, di farci felici, di riempirci di coccole e attenzioni... Anche nel mio caso accadeva questo: Irnerio faceva di tutto per farmi ridere, faceva il 'pagliaccio' insomma (soprattutto se mi sentiva triste, preoccupata, arrabbiata...purtroppo spesso ultimamente per le mie vicessitudini e ora mi sento pure in colpa di avergli fatto condividere questo), e poi quando ci riusciva scoppiava anche lui e rideva con me! Chi non ha mai avuto la fortuna o non prova il desiderio di vivere queste straordinarie emozioni, ha, a mio avviso, un grandissimo vuoto nel proprio cuore e non potrà nemmeno lontanamente capirne il valore profondissimo.
Ormai ero diventata abile a scrivere al pc con una solo mano, dando il cambio destra-sinistra, perché quando lavoravo a casa, Irnerio stava sulla mia testa (spesso per pettinarmi...e che acconciature ragazzi!), pazientando se lavoravo (quante volte ha tentato di distruggere video e tastiera, come il mio cellulare e, a ben pensarci, avrebbe fatto proprio benissimo essendo purtroppo nella maggior parte dei casi solo causa di scocciature!), ma in cambio pretendendo il mio indice che si teneva con la zampetta stretto stretto...Lo so, forse è meglio che mi fermi qui, altrimenti oltre che continuare a piangere io, faccio commuovere tutti voi, anche l'amico linea.sp (che ringrazio, dicendo a tutti i simpatici lupi, 'crepi!' e conil quale mi scuso perché non voglio incutere ansia, già ne ho tantissima io ed è inutile) e soprattutto coloro che hanno vissuto queste drammatiche situazioni. Condivido l'affermazione, cara Aliverdi, è come elaborare un 'lutto', è una perdita di una presenza importantissima della nostra vita, è proprio così...e forse pure peggio perché in questi casi non abbiamo nemmeno la certezza di nulla e dentro siamo combattuti dall'impotenza e da tanti altri sentimenti...Anni fa avevo come affezionatissimo e carissimo amico un pastore tedesco, bellissimo, Roky, con un carattere incredibile...era la mia 'ombra', aveva degli sguardi che esprimevano mille volte più delle parole e ancora adesso ne ho nostalgia (era un 'trovatello', in realtà era il cane del mio fidanzato). Mi mancano le sue feste, le sue 'terribili' leccate (ogni volta mi lavava la faccia!) e gli stampi delle sue gradi zampe sui vestiti, le nostre chiacchierate notturne sotto le stelle e tantissime altre cose: anche lui era dolcissimo e simpaticissimo...è morto di vecchiaia e di malattia, fino all'ultimo si è cercato di fare il possibile. Ripeto, mi manca tanto ed è stato un amico eccezionale, intelligentissimo (ho sulla fronte una cicatrice per un incidente-scontro con lui...ne vado fiera, come lui aveva su di una zampa il segno di un brutto morso di un cagnaccio rabbioso, un po' matto, che ci aveva aggredito!). Però, si è trattato di una sofferenza 'calma', 'pacata', anche se profonda e duratura, tuttora esistente nel mio cuore, non lo posso negare. Invece, quando accadono situazioni assurde, tragiche come quelle che ci sono capitate, è davvero difficile riuscire a contenere la preoccupazione, il dolore e i sensi di colpa per non aver fatto abbastanza...anche perché, a differenza ad esempio di un cane (anche Roky piangeva se lasciato a casa e se poteva si intrufolava in auto per accompagnarmi/ci...se ci penso, erano le comiche!), i nostri piccoli sono molto più indifesi e delicati, sensibili e privi della forza di resistere a lungo da soli...
Ho trascorso anche oggi l'intero pomeriggio a cercarlo, ma ancora niente di niente...da quella sera sull'abete, non ho più sentito il suo fischio e il suo fantastico 'ciao'. Una persona ha riferito di averlo visto attraversare in volo la strada statale in direzione delle campagne (subito dopo ferragosto), che sono piene di volpi e falchetti che volano molto bassi e si posano anche sui filari! Mio padre, invece, dopo aver parlato con la coppia di signori 'ingenui', è convinto che non si trattasse di Irnerio...mah!

Auguro a tutti voi una notte serena...per me sarà di certo ancora insonne... Grazie e a presto!
Ciao... [SM=x113239]
aliverdi
00venerdì 14 settembre 2007 16:03
Ciao Finschi,
Mi dispiace che non hai buone notizie.
Hai fatto denuncia alla Forestale?
Dovresti anche informare chi vende articoli
per animali nella tua zona non si sa mai.
Io in questi mesi ho girato in tutti i forum
e negli archivi per conoscere le esperienze degli
altri,è ho capito che lo sbaglio piu' grosso è stato
considerare il mio Bobo un animale domestico quando in loro
di domestico non c'è assolutamente niente.
Sono animali selvatici con una serie di istinti e paure
che noi forse non riusciremo mai a comprendere.
Lui sulla mia spalla era al sicuro (io pensavo da umana!!!)
ed invece è bastato poco per terrorizzarlo e istintivamente cercare
una via di fuga.Non me lo perdonero' mai.
Cerca di resistere e non perdere le speranze chissa' forse
lo ha trovato qualcuno e queste notti le ha passate al riparo.
Ps:
Il mio veterinario dice che è difficile che vengano attaccati
dai predatori come falchetti o cornacchie perche' hanno un
colore per loro "diverso" e fanno dei versi strani...ma' non so'
volevo fartelo sapere.
Ciao e cerca di dormire un po'.
finschi
00sabato 15 settembre 2007 00:36
grazie
Cara Aliverdi,
grazie dell'informazione! Come stai? Non avete notizie per Bobo? Mi piacerebbe sapere che almeno voi avete speranza...anche se, proprio perché non abbiamo alcuna certezza, non possiamo nemmeno pronunciarci su nulla, solo ipotizzare. Mi dispiace che ancora tu viva profondamente nel tormento logorante dei sensi di colpa...mi dispiace perché credo di capire molto bene, vivendoli io stessa, quanto si stia male per tutto questo. Già, facile è ammettere che purtroppo sono deleteri e che sarebbe meglio eliminarli totalmente dalla nostra mente, dal nostro cuore, ma di fatto, sono presenti insistentemente. L'istinto e la paura...senz'altro ciò vale anche per il pappagallo più coraggioso, addomesticato e abituato ai rumori o improvvisi e anomali movimenti che ci possa essere. In base alla mia esperienza posso dire che anche Irnerio, per quanto molto socievole e vivace, un po' spavaldo, in realtà manifestava sempre una certa paura per tutto ciò che era al di fuori del suo ambiente, oltre che per determinati oggetti (che addirittura per paradosso erano stati appositamente studiati per i pappagalli, come alcune vaschette o bastoncini o barrette di semini...il che era perfino ridicolo!). Gli piaceva guardare fuori dalla finestra (ovviamente rigorosamente chiusa, s'intende) in compagnia, soprattutto quando vivevo in pieno centro città: era buffissimo commentare insieme quello che avveniva in strada o in cielo. Tuttavia la sua curiosità - che nei pappagalli è sempre notevole - era accompagnata dalla serenità e sicurezza di avere qualcuno di noi vicino, altrimenti aveva timore da solo a guardare il mondo 'fuori'. Insomma, aveva il suo bel caratterino, molto determinato, ma era un 'fifone' sotto sotto. Per questo temo che possa aver preso un tale spavento - oltre al dolore della solitudine - da esserne morto di paura. Sull'abete era terrorizzato a dire poco; per questo gridava con una forza incredibile, che mai mi sarei aspettata.
La mia pena è di essermi fidata 'a cuor leggero', mi viene da dire a questo punto, e lasciare Irnerio (a dire il vero, non avevo alternative...lasciarlo ad estranei per lui sarebbe significato un trauma, un incubo e chissà cosa gli avrebbe provocato) a persone che per quanto lo amassero, di fatto non sempre erano disposti o pernsavano di limitare i propri comportamenti con un minimo di premura e pazienza, non facevano lo sforzo a volte di prendere alcuni ben ovvi accorgimenti, per pigrizia, abitudine o perché sottovalutavano (perché confidavano che Irnerio fosse talmente abituato alle persone e alla casa, che di certo di suo mai sarebbe fuggito...e non c'è dubbio che sia così!). L'esagerata e apprensiva era la sottoscritta...però Irnerio è volato via spaventato quando era sulla spalla di mio papà (dal racconto pare sia andata in questo modo, io non ero presente) che forse non aveva provveduto a chiudere la finestra, fidandosi, per quanto io mille volte gli avessi raccomandato a tutti quel particolare e pure giustificandolo con il rischio dello spavento, come di fatto poi è purtroppo realmente avvenuto. Ecco, cara Aliverdi, ti ho raccontato questo per cercare di dirti che non si è mai abbastanza attenti disgraziatamente e questo vale in generale su tutto nella vita...e poi, mi viene da ricordare quello che mi disse un caro amico a questo riguardo, per consolarmi, cioé che purtroppo quando certi tristi fatti devono accadere, non dipende dalla nostra umana capacità umana di evitarli, di modificarne il corso, ma avvengono e non si può fare nulla se non cercare di accettarli, senza risentimenti o sensi di colpa, guardando avanti. Personalmente, io non ci riesco e per Irnerio ancora non ci sono riuscita.
Grazie del consiglio: in effetti non ho contattato la Forestale ancora, devo provvedervi al più presto. In compenso ho avvisato tutte le associazioni (Lipu, canile...), veterinari, ho chiesto informazioni ai rivenditori di animali (ho visitato due negozi nella speranza che entrando, Irnerio fosse lì da qualche parte, ma nulla...).
Anche oggi pomeriggio l'ho cercato a lungo, ma senza alcun risultato. Sono stata soprattutto nelle campagne, nella zona indicata da quella persona, ma i contadini (che in questo periodo passano tanto tempo per la vendemmia, il raccolto etc.) non hanno notato o sentito nulla, mi hanno detto. Posso solo confidare nel fatto che Irnerio conosceva bene i predatori (falchetti, corvi...) tanto che se li avvistava anche a grande distanza nel cielo, mi avvertiva...ringhiando! [SM=x113198] Ebbene è così, dove e da chi abbia imparato, proprio non lo so, ma sembrava un mastino! E io lo ringraziavo per l'avvertimento premuroso, per scampare al pericolo...quanti ricordi bellissimi, tutti fatti di grande semplicità e spontaneità, ma tanto cari e pieni di affetto!
Come Bobo, anche Irnerio era molto timoroso delle persone estranee e non so davvero se si sia fatto prendere da qualcuno...ne dubito fortemente, magari lo avesse salvato qualcuno di buon cuore! Stasera parlavo con un ragazzo che mi ha raccontato che anni fa si è ritrovato un canarino nel bagno di casa e allora si è dato da fare per restituirlo al proprietario, per cercarlo, alla fine, senza alcun risultato, se n'è occupato lui e si è affezionato tanto.
Ti auguro una buona notte e un caro saluto. Grazie...quello che posso fare è di ricordarti nella preghiera ed esserti vicino...
Ciao... [SM=x113291]

finschi
00sabato 15 settembre 2007 12:06
Cara Aliverdi,
volevo parteciparti il racconto di due contadini, marito e moglie, ai quali ieri avevo chiesto notizie di Irnerio. Mi hanno espresso tutta la loro comprensione e con un'evidente emozione - pur a distanza di tanto tempo - mi hanno raccontato la loro triste storia. Avevano un bellissimo e affettuoso pastore tedesco, che una sera d'estate è fuggito dal loro giardino in preda al panico, terrorizzato dal frastuono dei fuochi d'artificio. Non c'è stato nulla da fare, anche se le ricerche sono iniziate immediatamente. Per mesi lo hanno disperatamente cercato come noi abbiamo fatto e stiamo facendo per Irnerio e Bobo, ma senza avere nessuna notizia. Mi chiedo anche come sia possibile che un cane dalla taglia medio-grande possa sparire nel nulla. Nelle migliori delle ipotesi, mi hanno detto per essere ottimisti, lo deve aver preso qualcuno (ad esempio, un autotrasportatore o qualcuno di passaggio) e lo ha portato via lontano adottandolo; altrimenti, secondo loro, è morto d'infarto dalla paura o è stato travolto da qualche auto, gli è capitato qualche incidente o è stato ucciso perché, spaventato, era diventato aggressivo e perciò pericoloso verso la gente.
Ho pensato di scriverti questo racconto per dirti che purtroppo per quanto si usino precauzioni e attenzioni, tutti gli animali (anche i cani più addomesticati, non solo i pappagalli) hanno i loro limiti, sono accomunati dall'istinto e dalla paura e agiscono d'impulso se si sentono in stato di pericolo, compiendo magari proprio quello che sul serio li mette a repentaglio...
E' tutto molto triste, il mio cuore è sempre più a pezzi. Stanotte ho dormito un po', ma piuttosto male, una specie di dormiveglia e sono ormai distrutta anche fisicamente...Ogni speranza diventa sempre più flebile...e io mi sento molto in colpa anche perché avevo avuto la 'fortuna' di ritrovarlo sull'abete, ma poi le cose non sono andate come dovevano! Non è giusto...l'ultimo straziante ricordo, la sua disperata e potente voce che mi chiedeva aiuto e al tempo stesso esprimeva la sua gioia di avermi ritrovata...mi rimbomba continuamente in testa e mi sento una 'nullità' per non essere riuscita in quel momento ad aiutarlo! Scusami...Ti auguro una buona giornata, un buon fine settimana...Ciao...a presto!
finschi
00sabato 15 settembre 2007 12:07
Cara Aliverdi,
volevo parteciparti il racconto di due contadini, marito e moglie, ai quali ieri avevo chiesto notizie di Irnerio. Mi hanno espresso tutta la loro comprensione e con un'evidente emozione - pur a distanza di tanto tempo - mi hanno raccontato la loro triste storia. Avevano un bellissimo e affettuoso pastore tedesco, che una sera d'estate è fuggito dal loro giardino in preda al panico, terrorizzato dal frastuono dei fuochi d'artificio. Non c'è stato nulla da fare, anche se le ricerche sono iniziate immediatamente. Per mesi lo hanno disperatamente cercato come noi abbiamo fatto e stiamo facendo per Irnerio e Bobo, ma senza avere nessuna notizia. Mi chiedo anche come sia possibile che un cane dalla taglia medio-grande possa sparire nel nulla. Nelle migliori delle ipotesi, mi hanno detto per essere ottimisti, lo deve aver preso qualcuno (ad esempio, un autotrasportatore o qualcuno di passaggio) e lo ha portato via lontano adottandolo; altrimenti, secondo loro, è morto d'infarto dalla paura o è stato travolto da qualche auto, gli è capitato qualche incidente o è stato ucciso perché, spaventato, era diventato aggressivo e perciò pericoloso verso la gente.
Ho pensato di scriverti questo racconto per dirti che purtroppo per quanto si usino precauzioni e attenzioni, tutti gli animali (anche i cani più addomesticati, non solo i pappagalli) hanno i loro limiti, sono accomunati dall'istinto e dalla paura e agiscono d'impulso se si sentono in stato di pericolo, compiendo magari proprio quello che sul serio li mette a repentaglio...
E' tutto molto triste, il mio cuore è sempre più a pezzi. Stanotte ho dormito un po', ma piuttosto male, una specie di dormiveglia e sono ormai distrutta anche fisicamente...Ogni speranza diventa sempre più flebile...e io mi sento molto in colpa anche perché avevo avuto la 'fortuna' di ritrovarlo sull'abete, ma poi le cose non sono andate come dovevano! Non è giusto...l'ultimo straziante ricordo, la sua disperata e potente voce che mi chiedeva aiuto e al tempo stesso esprimeva la sua gioia di avermi ritrovata...mi rimbomba continuamente in testa e mi sento una 'nullità' per non essere riuscita in quel momento ad aiutarlo! Scusami...Ti auguro una buona giornata, un buon fine settimana...Ciao...a presto!
finschi
00sabato 15 settembre 2007 12:11
Scusatemi, cari amici, devo aver fatto un po' di 'pasticci' e ho inviato per due volte il messaggio. Ormai ho la testa 'fusa'! Poiché non riesco ad allegare una foto di Irnerio, ho pensato di mandare l'indirizzo del sito di una delle associazioni per animali della zona che ha pubblicato l'appello con la foto (non è di certo una delle migliori, ma è lui, in un momento di noia...doveva sopportare che io lavorassi!).
Ciao...
finschi
00sabato 15 settembre 2007 12:12
Ecco il sito:

www.adaarco.it/

Oggi sono proprio stanca, fusa...ora torno nella zona a cercarlo ancora...non riesco a darmi pace. Ciao!
aliverdi
00sabato 15 settembre 2007 16:17
Ciao Finschi,prima di tutto non devi assolutamente scusarti,quando vuoi e hai bisogno di parlare sai dove trovarmi.Anche io non ho molte occasioni per parlare di Bobo,la gente non capisce e nemmeno i famigliari (a parte mio marito)Figurati che mia sorella che è rimasta piu' volte incatatadal rapporto che avevamo con lui,dopo un paio di mesi mi ha chiesto:"non hai piu' saputo niente del merlo "....roba da matti....Comunque stavo pensando che fra poco sara' tempo di castagne e le persone cominceranno a frequentare i boschi,dovremmo mettere dei volantini all'inizio di questi posti...tutto aiuta !Volevo farti sorridere raccontandoti che per insegnare a Bobo a fare la cacca sulla gabbia,quando era il momento ce lo portavo,dicendo continuamente "cacca..cacca"lui ha imparato,ma ha anche associato la parola a me e cosi' per lui io sono diventata la sua CACCA.E cosi' mi chiamava "cacca..cacca..cacca"Ti allego una sua foto.Ho visto Irnerio ed è molto bello.Ciao, ti penso.
aliverdi
00sabato 15 settembre 2007 16:25
Ciao Finschi, prima di tutto non devi assolutamente scusarti, quando vuoi e hai bisogno di parlare sai dove trovarmi. Anche io non ho molte occasioni per parlare di Bobo, la gente non capisce e nemmeno i famigliari (a parte mio marito) Figurati che mia sorella che è rimasta piu' volte incatata dal rapporto che avevamo con lui,dopo un paio di mesi mi ha chiesto:"non hai piu' saputo niente del merlo "....roba da matti.... Comunque stavo pensando che fra poco sara' tempo di castagne e le persone cominceranno a frequentare i boschi,dovremmo mettere dei volantini all'inizio di questi posti...tutto aiuta ! Volevo farti sorridere raccontandoti che per insegnare a Bobo a fare la cacca sulla gabbia,quando era il momento ce lo portavo,dicendo continuamente "cacca..cacca"lui ha imparato, ma ha anche associato la parola a me e cosi' per lui io sono diventata la sua CACCA. E cosi' mi chiamava "cacca..cacca..cacca" Ho visto Irnerio ed è molto bello. Ciao, ti penso.
aliverdi
00sabato 15 settembre 2007 16:27
Ciao Finschi, prima di tutto non devi assolutamente scusarti, quando vuoi e hai bisogno di parlare sai dove trovarmi. Anche io non ho molte occasioni per parlare di Bobo, la gente non capisce e nemmeno i famigliari (a parte mio marito) Figurati che mia sorella che è rimasta piu' volte incatata dal rapporto che avevamo con lui,dopo un paio di mesi mi ha chiesto:"non hai piu' saputo niente del merlo "....roba da matti.... Comunque stavo pensando che fra poco sara' tempo di castagne e le persone cominceranno a frequentare i boschi,dovremmo mettere dei volantini all'inizio di questi posti...tutto aiuta ! Volevo farti sorridere raccontandoti che per insegnare a Bobo a fare la cacca sulla gabbia,quando era il momento ce lo portavo,dicendo continuamente "cacca..cacca"lui ha imparato, ma ha anche associato la parola a me e cosi' per lui io sono diventata la sua CACCA. E cosi' mi chiamava "cacca..cacca..cacca" Ho visto Irnerio ed è molto bello. Ciao, ti penso.
VICARDAN80
00sabato 15 settembre 2007 20:59
Ciao, sto seguendo i vostri racconti e mi si stringe il cuore a ogni parola, Finschi, segui quello che dice Aliverdi, da voi (forse in questo periodo?) c'è la raccolta delle mele, ci sono diversi frutteti e anche se sono lontani non conta perchè un pappagallo può percorrere distanze impensabili, magari ha trovato un frutteto e si è fermato nei dintorni.
Ciao, ti penso, spero che il tuo piccolino sia in salvo da qualche parte.
aliverdi
00sabato 15 settembre 2007 22:52
Non sono riuscita ad inserire la foto
e ho fatto un pasticcio,mi dispiace.
Se vai sul mio profilo puoi vedere Bobo.
Ciao.
finschi
00sabato 15 settembre 2007 23:56
Ciao a tutti e grazie di essermi vicino!
Cara Aliverdi,
grazie di cuore! Grazie della gentile disponibilità...sappi che, per quello che posso (di certo non è molto...), anch'io ci sono! Ho appena conosciuto Bobo! E' a dir poco meraviglioso e dallo sguardo posso intuire quanto sia dolce e simpatico, un po' come me lo sono immaginato dalle tue parole. Grazie anche di avermi partecipato alcuni tuoi cari ricordi, alcuni momenti molto personali: non ho potuto non ridere [SM=x113190] il che è già quasi un miracolo, considerato che sono sempre così [SM=x113239] da quando Irnerio non è più con me! Grazie! Secondo me sono talmente furbi che ci hanno preso in giro tante di quelle volte che probabilmente ancora adesso non ce ne rendiamo completamente conto! La verità è che sono un vero spasso, sono unici come unica e fortissima è l'amicizia che nasce con le persone che vogliono loro un bene enorme, che hanno il dono di una grande sensibilità d'animo. Per tante persone, in genere dal cuore di pietra, egocentriche ed egoiste, non sono che una sorta di 'giocattolino', una specie di strano e buffo 'oggettino da compagnia', un 'animaletto da circo' da tormentare un po' con qualche dispettuccio, curioso da vedere e da giocarci insieme qualche minuto, ma che ben presto risulta magari pure fastidioso. Anch'io ho una sorella che non ha capito nulla di quello che noi abbiamo e stiamo vivendo: pareva che talvolta volesse sostuirsi al mio posto con Irnerio, quasi - mi dispiace doverlo dire, ma è così - gelosa del rapporto eccezionale, eppure soprattutto ultimamente continuava a farmi pressione perché lo portassi via dalla casa dei miei, che lei frequenta quotidianamente, non nascondendo affatto che la sua presenza la infastidiva. E pensare che Irnerio era affettuosissimo anche con lei. Se poi ti racconto cosa ha fatto a distanza di qualche giorno dall'incidente, puoi capire anche quanto mi ha ferito (ha regalato a mia mamma, triste e piangente per la perdita di Irnerio, un soprammobile a forma di pappagallo, per me un 'macabro', scusa, 'trofeo'; quando l'ho visto in bella esposizione, mi sono sentita male e offesa in nome del povero Irnerio).
Comprendo molto bene quello che mi scrivi: anche per me avviene ed è accaduto in passato lo stesso. Difficilmente trovavo qualcuno che capiva tutto questo e lo rispettava di conseguenza. Spesso invece ho subito derisione o indifferenza, come anche in questo momento per me drammatico. Per questo sono contenta di averti conosciuta e di condividere con te e anche con le altre care persone del forum i nostri sentimenti.
Come mi piacerebbe poter incontrare Bobo! Già, almeno i sogni non ce li può togliere nessuno! Ma il mio è un augurio molto forte che faccio a tutti voi e anche un po' a me stessa, lo ammetto, perché quando, come spero e presto (!), tornerà nella sua casa, sarei onorata di conoscerlo davvero di persona! Dev'essere un gran personaggio! E' un'ottima idea quella di esporre gli appelli anche vicino ai boschi! Bisogna insistere! Forza, non dobbiamo mollare! Irnerio amava giocare a nascondino e questa volta ci sta riuscendo fin troppo bene!
Cari Dani, Giada e Pimpi, grazie dell'incoraggiamento! Hai ragione: devo seguire i consigli di Aliverdi. Per Irnerio soprattutto ultimamente era un disastro riuscire a fargli mangiare un po' di frutta e l'unica che ancora mangiava di gusto era proprio la mela ed effettivamente le nostre campagne sono piene di mele di ogni qualità. Che bello, voglio sognare e pensare che Irnerio sia lì ad aspettarmi, giocando a nascondino.
Vi racconto a questo proposito quello che ha combinato invece Roky una volta, l'unica volta che ci ha fatto prendere uno spavento terribile. Tornati a casa, lui non c'era, lo abbiamo cercato in giardino, non c'era e non era uscito a passeggio con nessuno! AAAAHHHHHHHHHHH!!!! Incubo! Era fuggito! Insomma, ci mettiamo alla ricerca come i matti, girando tutto il paese e dintorni. Rientriamo a casa da soli e angosciati e ce lo ritroviamo - con nostro grande stupore - a pochi metri da casa, con l'aria fiera e pienamente soddisfatta, con la pancia evidentemente piena, ben sdraiato in campagnia a godersi la scorpacciata di mele delle quali andava matto!!! Dev'essere rimasto lì tutto il tempo, dopo aver scavalcato la rete, non riuscendo più a resistere alla gola di vedersi questo 'ben di Dio' sotto gli occhi! Anche Roky era un personaggio tutto matto a modo suo, che ci faceva scoppiare a ridere, come quella volta (non siamo riusciti a sgridarlo!). Come mi piacerebbe pensare che anche Irnerio stia facendo come Roky! E Bobo invece cerca le castagne (buonissime, la adoro!).
Grazie a tutti voi. Vi auguro una buona notte e vi penso! Ciao...notte!
aliverdi
00domenica 16 settembre 2007 15:48
Ciao Finschi,
Iltuo messaggio ha fatto sognare anche me,per un attimo
ho creduto anche io che un giorno noi 4 ci incontreremo.
Tu,io,Irnerio e Bobo ci faremo un sacco di risate e penso che a Bobo tu piacerai sicuramente, come ti ho detto lui non ama gli estranei,
pensa che un giorno ad interrompere la nostra tranquilla routine è arrivata una mia amica che come un uragano si è fiondata in casa ,gridando,gesticolando ed era piena di sacchetti rumorosissimi che ha letteralmente scaraventato sul tavolo di fronte alla gabbia di Bobo che come sempre era libero;è stato un attimo e lui era gia' volato sulla sua faccia ,io per fortuna,non so' come, sono riuscita a prenderlo ma aveva gia' fatto il suo danno morsicandole una guancia.
Lei li' per li' non ha detto niente ,tranne sguaiatamente gridargli "cattivo...brutto" ,lui è stato nervoso tutto il giorno ,non la voleva e continuava a darmi dei pizzicotti sul collo ,non ti dico come erano ridotti ora di sera ,sia il mio collo ,che il mio Bobo ;quando finalmente se ne sono andati (c'era anche il marito)ho capito che aveva ragione Bobo perche ' ci hanno detto "noi un animale cosi'l'avremmo gia'dato via !"
Non l'avevo mai visto cosi',quando c'erano ospiti lui si limitava a studiarli dalla mia spalla e ogni tanto mi dava i bacini e mi pettinava i capelli per fargli vedere che noi due ci volevamo bene.
Anche questo è un bel ricordo,malgrado tutto ed ogni giorno continuamente ne riaffiorano tanti altri penso che il dolore per lui
sia stato talmente grande che sicuramente si sara' lasciato morire su qualche ramo.Non so' 5 mesi forse sono troppi per continuare a sperare.
Ma tu no, tu devi continuare perche' io dopo un mese dalla sua scomparsa ho ricevuto una segnalazione di una persona che lo aveva visto,il clima è ancora mite e come dice VICARDAN da voi ci sono le mele che a Irnerio piacciono e che lo aiuteranno a resistere.
Ciao Finschi
finschi
00lunedì 17 settembre 2007 12:40
Ciao a tutti...purtroppo non ho ancora nessuna buona notizia... [SM=g27834] sono proprio sempre più triste e demoralizzata, non lo posso negare e stanotte sono stata male, con un forte mal di pancia (troppa tensione e stanchezza, temo). Stamattina alle h 7.30 ha telefonato una signora da un maso sopra il paese dove risiedono i miei genitori, dicendo di sentire in lontananza una specie di canto strano, non comune per gli uccelli auctotoni. I miei si sono immediatamente precipitati nonostante la forte pioggia (stanotte ha diluviato), ma sostengono di non aver sentito proprio nulla. Mio padre sta rientrando ora, dopo esserci ritornato, ma mi ha appena detto di non aver né sentito né notato nulla. Ieri pomeriggio ho affisso i volantini dove sono stati strappati e ho provveduto a metterli anche nei paesi della zona. Ho anche segnalato lo smarrimento alla Forestale dell territorio (sia all'ufficio di Trento che a quello di Rovereto, città a 30 km a sud), seguendo il consiglio di Aliverdi che ringrazio ancora. Ancora nulla di nulla insomma...perlomeno non di Irnerio. Ieri ho ricevuto la
segnalazione da parte di un signore - che aveva letto l'articolo sul giornale locale - secondo la quale in un paese in periferia di Trento, dove abita, udivano un canto di uccello del tutto anomalo. Recatami sul luogo, ho potuto constatare che in effetti in cima ad un alto cedro si trovava - peraltro difficilmente visibile da terra - un povero uccellino dal fischio insistente (come di richiamo) decisamente fuori dal comune. Ho potuto purtroppo vedere poco, solo la sagoma, senza distinguere bene i colori, ma dovrebbe trattarsi, anche in base alla descrizione di alcune persone che lo hanno visto meglio, di una calopsite. Purtroppo i tentativi di farlo scendere, invitandolo anche con del cibo, sono stati inutili. Sono rimasta lì piuttosto a lungo e l'animale sembrava sano, forse solo molto spaventato poverino e non si è spostato per tutto il tempo. Anche di questo mi dispiace molto, perché non ho potuto fare nulla per lui. Stamattina naturalmente ho avvisato la Lipu e la Forestale...che situazioni tristi! Mi ha fatto una gran pena e ha 'conversato' con me, poveretto, mi rispondeva...Che cosa dovrei o potrei fare ancora per lui, secondo voi?

Cara Aliverdi, come vorrei continuare a sognare e farti sognare con la certezza che poi i nostri sogni, che non son altro che desideri, si avvereranno e prestissimo! Come mi piacerebbe che fosse così e poterti aiutare e fare in modo che il tuo caro Bobo ritorni da te a riempirti di tenerezze e attenzioni e a difenderti! Eppure, sono convinta - non so perché, sono sensazioni ovviamente del tutto irrazionali - che sicuramente ci incontreremo...ma non solo noi due, saremo tutti insieme in ottima compagnia! Irnerio è tanto vivace e non è capace a starsene tanto tranquillo, è un 'terremoto', ma mi piace pensare che con Bobo diventeranno ottimi amici. In fondo, da quello che mi scrivi di lui, ho capito che per quanto diversi di carattere, hanno molti aspetti importanti in comune, innanzitutto il profondo amore per noi.
Mi sono fatta una risata [SM=x113199] per la storia della 'simpatica amica' che è venuta a trovarti e mi sono immaginata tutta la bellissima scena! Sono convinta che Bobo si è anche trattenuto, credimi, chissà se fosse stato per lui, che cos'altro le avrebbe fatto!!! [SM=x113270] E avrebbe decisamente fatto benissimo, per quanto mi riguarda...naturalmente con tutto il rispetto verso questa persona, un po' diversa da noi... Anche a me sono capitate situazioni simili. La prima, la più inquietante è accaduta quando Irnerio era ancora 'piccolino', era arrivato da poco tempo ed abitavamo entrambi ancora a casa dei miei genitori. In breve, una bella mattina arriva l'idraulico per sistemare una perdita (io ero assente, ero al lavoro), Irnerio in quel momento era nella mia camera (che era in pratica 'il suo mondo', il 'suo nido') ovviamente libero. Non appena l'idraulico, che seguiva mio padre il quale gli faceva strada per condurlo nel bagno, è entrato nella zona notte di casa, Irnerio, che chissà come è riuscito ad aprirsi la porta socchiusa, come un'aquila agguerritissima si è 'fiondato' come un fulmine in picchiata sul povero idraulico che si è buttato a terra, mettendosi le mani sopra la testa e gridando in preda al panico: 'Aiuto, aiuto!!! Mi attacca!'. [SM=x113199]
Da llora ho fatto l'assicurazione, per fortuna all'idraulico non è venuto un infarto e le sue orecchie sono sane e salve! Ma ha rischiato davvero tanto, nemmeno si immagina! Da allora non è più tornato e io ho fatto assicurare Irnerio! In effetti era un gendarme in piena regola e per di più io lo incitavo anche - senza sapere nella mia ingenuità - che già lui di per sé era un guardiano perfetto (potrei dire decisamente mille volte più efficace di Roky, che era pure grande e grosso con un vocione da far rabbrividire!). Quante comiche! Eppure, col senno di poi, come si dice, ho ignorato e sottovalutato molto spesso tutti gli avvertimenti che mi dava a proposito delle persone...avrei dovuto dargli più ascolto perché i fatti nel tempo mi hanno dimostrato che la sua contrarietà, reticenza a dir poco (per quanto educato con tutti) erano pienamente fondate.
Cara Aliverdi, ti mando un abbraccio...non smettiamo di sperare e di sognare! Bobo mi è sembrato molto astuto, per quanto molto delicato e pauroso, come anche Irnerio a dire il vero. Vedrai, sta pensando alle castagne! [SM=x113198] Vi arrivano ancora segnalazioni? Continuate a far pubblicare annunci anche sui giornali della zona (ad esempio quelli dei mercatini etc.)? Mi raccomando, coraggio, non dobbiamo cedere alla sofferenza...
Un caro saluto a tutti e a presto! Buona giornata. Ciao... [SM=x113291]
aliverdi
00martedì 18 settembre 2007 00:06
Ciao Finsci,
Povera Calopsite... è possibile tornare sul posto e se è ancora li'
legare in qualche modo delle vaschette con semi sui rami piu' alti
ma dubito che la ritroverai in quel posto.Povere creaturine non posso immaginare quanta sofferenza....Ma ti prego continua a farmi sognare anche se ormai da giugno non ho piu' saputo niente del mio piccolino tu veramente mi hai fatto tornare per qualche giorno a sperare.
finschi
00martedì 18 settembre 2007 01:05
Cara Aliverdi, hai proprio ragione. Mi si è stretto il cuore a vedere questa povera creatura in difficoltà e non poter fare nulla per salvarla! E' terribile sentirsi impotenti! E tutto questo mi ha fatto rivivere il fallito salvataggio di Irnerio...L'unica cosa che ho potuto fare per questa calopsite è restare lì a farle un po' di compagnia parlandole... [SM=x113304] Pare certo ormai, dalle informazioni raccolte, che si tratta proprio di una calopsite. Purtroppo era molto in alto e disgraziatamente in stato di pericolo per l'istinto sono indotti ad andare il più in alto possibile! L'idea del cibo offerto nelle vaschette mi sembra una buona idea. Il problema è quello di avere una scala alta. Stasera ha telefonato un'altra persona, che ha detto di aver cercato di salvarla avvicinandosi, salendo sull'albero, ma naturalmente facendo così, l'ha spaventata ed è volata via. Anche i miei genitori sono andati ieri, in un momento diverso dal mio, l'hanno sentita, mio papà pazientemente ha cercato di farla scendere, ma senza esito...
Sono proprio triste...già, quanto soffrono queste innocenti creature, che subiscono solo gli errori, i limiti o la cattiveria umana. Pensa che nessuno a quanto pare la sta cercando...nessuna segnalazione o appello al riguardo. Mah...se fossi più vicina, potresti venire ad aiutarmi nel tentativo di salvarla...almeno lei...
Ho cercato Irnerio nella zona indicata dalla signora che ha chiamato stamattina, ma niente. Silenzio assoluto. Mi rispondevano i falchetti o i cani! Sono molto molto triste, continuo a pensare alle sue grida di aiuto, ai suoi 'ciaaaaoooo!!!' potenti di quando mi ha vista e - sembrava - alcuni tra i singhiozzi...convinta fosse un miracolo e che tutto si sarebbe presto sistemato, non immaginavo che quelle erano le sue ultime disperate parole per me...da allora il silenzio...un silenzio, come si dice, assordante, terribile, un vuoto pesantissimo, quasi impossibile da sopportare! E mi manca, mi manca, mi manca...non so spiegare quanto, mi mancano le nostre chiacchierate, i nostri giochi, il suo enorme affetto per me, i commenti e le battute che ci facevamo, ogni piccola cosa, abitudine che ci legava da mattina a sera... Scusatemi... E poi ora mi sento in colpa per avere da mangiare, essere al caldo, con tutte le comodità...e lui chissà quanto ha patito, cosa di orribile ha vissuto - o sta vivendo, ormai lo dico con paura... per non continuare ad illudermi - senza un nido, senza qualcuno che gli fa compagnia. Non può aver sopportato la solitudine, ne sarebbe impazzito dal dolore. E io forse ho sbagliato anche nelle ricerche perché ho insistito a cercarlo solo lì in quella boscaglia, immaginandolo intrappolato da qualche parte tra i rami, o nascosto dalla paura o svenuto e ferito, invece magari si era spostato di molto (se sono veri i racconti riferitici, perché a parte questi, di Irnerio non ho più avuto nessun segno...).
Scusatemi ancora per questi pensieri 'a voce alta'...Un caro saluto Aliverdi. Non so cosa dire...ma forse dobbiamo ancora sperare...non lo so, mi sento a pezzi, come immagino lo sei tu. Ti lascio la buonanotte...ciao...
finschi
00martedì 18 settembre 2007 16:28
Ciao a tutti...Ciao, Aliverdi, come stai? Scusami per ieri: ero in preda all'avvilimento e sconforto e mi sento in colpa perché temo che le mie parole possano aver condizionato le tue speranze. La verità è che sono un 'libro aperto', nel senso che quello che penso, che provo, non lo nascondo anzi, lo partecipo e questo è decisamente un mio limite. Dovrei sforzarmi a trattenermi a volte. La verità è che attorno a me nessuno è in grado di comprendere quello che sto vivendo, il dolore che aumenta, l'ansia, la speranza, il disperato ricordo che ho descritto...
Stamattina mi ha telefonato una signora che piangeva in continuazione: ieri pomeriggio, in una circostanza simile alla nostra, spaventato è fuggito via il suo amato Portobello. Era disperata e non sapevo come consolarla (aveva letto l'articolo pubblicato nei giorni scorsi su di un quotidiano locale). Aveva bisogno di speranza e cmprensione...soprattutto di riavere il suo caro pappagallo e come avrei voluto portarglielo! Già, se solo avessi potuto... Ci sono tante persone e creature che stanno soffrendo e questo non è giusto...
Nell'ora di pranzo mi sono precipitata in una dei paesi alla periferia di Trento perché contattata da una signora che aveva un bel pappagallo sul balcone, al quale ha dato briciole di pane, che ha divorato. Purtroppo non era Irnerio, ma la calopsite fuggiasca! Almeno è ancora viva e sana, a quanto pare, forse qualcuno riesce a prenderla e salvarla (continua a cantare, a chiamare, perciç non passa inosservata). Stanotte ha diluviato ed era anche freddo...nella mia insonnia pensavo alla calopsite e a tutti i nostri amici in difficoltà e in pericolo...
Mi fermo qui perché non voglio rattristare nessuno e soprattutto non voglio togliere la speranza, distruggere i sogni...Cara Aliverdi, grazie ancora dei tuoi racconti, fonte della mia voglia di sognare e far sognare...Continua 'martellarmi' il rimpianto di essermi fidata della persona che ha infranto il 'miracolo' (in parte mi sono fidata, a dire il vero, perché continuavo a dirgli di stare fermo, di non salire...ma in quelle situazioni ognuno agisce a modo suo) e poi ero illusa che ormai l'incubo sarebbe da lì a poco terminato a lieto fine...mai e poi mai avrei immaginato che Irnerio fuggisse e che non avrebbe mai più risposto al mio disperato richiamo. Chissà quanto dev'essersi spaventato. E poi mi sento in colpa perché avrei dovuto estendere su di un territorio più vasto le ricerche da subito, dal primo giorno. Le uniche segnalazioni realmente attendibili di Irnerio, che riguardano i primi 2-3 giorni dopo l'incidente, ci sono arrivate purtroppo con notevole ritardo. Temo che davvero sia fuggito verso le campagne...forse ha ragione mio papà a pensare che non era Irnerio lo strano uccello visto da quei due coniugi. Non so più cosa pensare, ma è terribile restare qui impotenti...Non riesco più a lavorare, non ho più la testa, come si dice...
Cara Aliverdi, aspetto tue notizie e ti mando un caro saluto. Continuo a pregare e nonostante tutto quello che ho appena scritto, sono convinta che un giorno ci incontreremo e saremo in ottima compagnia!
Ciao... [SM=x113291]
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