Steve93
00mercoledì 23 settembre 2009 23:21
No margherita io non la penso come te, ma hai visto il video, come puoi dirmi che l'animale non viene torturato, pensa solo alla paura che provono e al dolore non è per niente una morte veloce.
g_ranza
00mercoledì 23 settembre 2009 23:56
Per quanto atroci e crudeli possono apparire ai nostri occhi queste immagini sposo in pieno quanto espresso da Margherita.
Gianluca
Giuseppe.78
00giovedì 24 settembre 2009 00:14
dai commenti che leggo immagino di cosa si tratti.
preferisco non aprire proprio il link e non guardare.
non mi va proprio di stare male ora.
spero solo che un giorno qualcuno lassù possa rendere giustizia.
afghanistan
00giovedì 24 settembre 2009 10:49
Re:
Steve93, 23/09/2009 23.21:
No margherita io non la penso come te, ma hai visto il video, come puoi dirmi che l'animale non viene torturato, pensa solo alla paura che provono e al dolore non è per niente una morte veloce.
Ti assicuro che se ti dissangui, perdi conoscenza in pochissimo tempo.
Riguardo alla paura, non e' diversa da quella che provano, capre, mucche, vitelli, ecc. durante i trasporti e nell'area del macello, in qualsiasi Paese.
Non sono contraria alla condanna dei metodi, ma allora si devono condannare globalmente tutti e non solo la Corea del Sud o Cina.
VICARDAN80
00giovedì 24 settembre 2009 11:13
Di video sulla macellazione su internet ce ne sono tanti, se poi un animale ci fa pena più di un altro il discorso è diverso.
A me scoppia la testa solo al pensiero.
TABOO70
00giovedì 24 settembre 2009 13:46
Non ho potuto guardare tutto....ma come si fa a far delle robe del genere? Le bestie sono loro!
afghanistan
00venerdì 25 settembre 2009 10:54
Ogni tanto una notizia positiva, a meno che dopo la chiusura non se li mangino!!!
Da Internet:
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Un caffè da cani...e gatti
Per gli amanti degli amici a quattro zampe un viaggio in Cina o in Corea potrebbe riservare delle sorprese: due ‘generi’ di Cafè molto particolari, uno per gattofili e uno per amanti dei cani, danno infatti la possibilità di mangiare o gustarsi un caffè circondati dagli animali preferiti, tra fusa e croccantini.
Tra le stranezze giapponesi, posti come il Cat Cafè Felis di Utsunomya o il Cat Cafè Calico di Tokyo sono già sulla cresta dell’onda da tempo come meta preferita di giapponesi e turisti gattofili e non. Gli avventori possono infatti passare un po’ di tempo insieme ai numerosi felini del bar, che si aggirano tra i tavoli e le poltroncine per farsi coccolare. Chi ha sempre sognato di avere un gatto ma per motivi arcani non ha mai potuto esaudire il suo sogno o per chi, tra un'escursione e l'altra, semplicemente ha voglia di un caffè diverso dal solito, pagando un ingresso di circa 1000 yen potrà passare qualche ora in una specie di ‘regno-gatto’.
caffè da cani...e gatti
Per gli amanti degli amici a quattro zampe un viaggio in Cina o in Corea potrebbe riservare delle sorprese: due ‘generi’ di Cafè molto particolari, uno per gattofili e uno per amanti dei cani, danno infatti la possibilità di mangiare o gustarsi un caffè circondati dagli animali preferiti, tra fusa e croccantini.
Tra le stranezze giapponesi, posti come il Cat Cafè Felis di Utsunomya o il Cat Cafè Calico di Tokyo sono già sulla cresta dell’onda da tempo come meta preferita di giapponesi e turisti gattofili e non. Gli avventori possono infatti passare un po’ di tempo insieme ai numerosi felini del bar, che si aggirano tra i tavoli e le poltroncine per farsi coccolare. Chi ha sempre sognato di avere un gatto ma per motivi arcani non ha mai potuto esaudire il suo sogno o per chi, tra un'escursione e l'altra, semplicemente ha voglia di un caffè diverso dal solito, pagando un ingresso di circa 1000 yen potrà passare qualche ora in una specie di ‘regno-gatto’.
In Corea i sostenitori dei cani hanno invece realizzato il Bau House Cafè di Seoul: stesso concetto ma con ‘abitanti pelosi’ diversi. Un solo gatto è stato ammesso alla corte dei cani del locale, Sarang (Amore), che scorrazza indisturbato tra una ventina di esemplari canini di razze e taglie diverse. I cani sono amichevoli e abituati a girare in mezzo al locale avventurandosi anche su tavoli e sedie. Per chi volesse farsi un’idea del tipo di cani che si troverà davanti, sul sito ufficiale c’è una galleria fotografica con i profili dei ‘protagonisti’ del bar.
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demoneblu
00venerdì 25 settembre 2009 16:52
Non credo sia questione di cultura.
Stiamo parlando di animali che convivono con l'uomo da migliaia di
anni, animali che hanno un empatia con l'uomo ...
Insomma se uno ha gli occhi vede che un cane si affeziona con moltà facilità a chi se ne prende cura , ha delle reazioni , esprime in maniera visibile e inequivocabile disperazione , sofferenza etc...
Con il ragionamento della cultura allora giustifichiamo anche cose
tipo: la pena di morte o il maltrattamento delle donne (discorso enorme) e dei bambini ?
Credo sia giusto inorridire di fronte a queste cose
sergiogiovannetti
00venerdì 25 settembre 2009 16:58
La cultura o tradizione popolare con il buon senso e la ragione possono cambiare, ho trovato un video che alla fine la dice lunga visto il popolo ...quando l'amore per gli animali rompe ogni tabù!
www.youtube.com/watch?v=h-HYyIFkQHg&feature=related
afghanistan
00venerdì 25 settembre 2009 21:11
Re:
demoneblu, 25.09.2009 16:52:
Non credo sia questione di cultura.
RR Invece si', e' proprio questione di cultura, diversa per popoli
Stiamo parlando di animali che convivono con l'uomo da migliaia di
anni, animali che hanno un empatia con l'uomo ...
RR I cani in questione non sono sicuramente cani da compagnia ma randagi o allevati allo scopo
Insomma se uno ha gli occhi vede che un cane si affeziona con moltà facilità a chi se ne prende cura , ha delle reazioni , esprime in maniera visibile e inequivocabile disperazione , sofferenza etc...
RR Appunto perche' non si dovrebbe trattare di cani da compagnia, chi li macella e chi li mangia non li vede con i nostri stessi occhi
Con il ragionamento della cultura allora giustifichiamo anche cose
tipo: la pena di morte o il maltrattamento delle donne (discorso enorme) e dei bambini ?
RR Noi non dobbiamo giustificare proprio nulla. La cultura appartiene al popolo che l'ha fatta nascere.
Ci sarebbero tante giustificazioni per quello che noi non comprendiamo perche' giudichiamo con i nostri parametri.
C'e' pero' da aggiungere che il mondo si evolve e spesso quello che una volta andava bene, ora e' sorpassato, inutile, insensato. Ed e' qui che bisogna far leva, far capire che quel determinato modo di essere o di agire non ha piu' significato.
demoneblu
00sabato 26 settembre 2009 11:20
Scusa afghanistan ma è proprio la mia cultura e il mio retaggio di uomo occidentale che fanno si che mi interroghi sul perchè delle cose e ne esprima un giudizio e mi inorridisca.
Proprio in base alla mia cultura non posso fare a meno di dire che è
assurdo e che se potessi fermerei questo scempio.
Cosa c'entra poi che i cani in questione sono stati allevati x essere macellati, sempre cani sono, sempre con occhi imploranti e carichi di pathos osservano i loro aguzzini, sempre percepiscono il dolore psicologico più di altri animali. Anzi mi fa ancora più orrore.
Non si può paragonare un cane ad una pecora o ad una mucca.
Si tratta di essere obbiettivi.
Se è per questo ho letto anche di (scusate se fa orrore ma è cosi)
cinesi che mangiano ravioli fatti con placenta umana (e non vado oltre ma ci sarebbero cose anche peggiori).
Non vado oltre xchè non voglio farmi il sangue amaro.
Ma piantiamola di giustificare "mostruosità" che vanno chiamate con il
loro nome in nome del rispetto della cultura altrui.
parsifal74
00sabato 26 settembre 2009 11:36
La cultura appartiene al popolo che la crea e quello che per noi sono atrocità per loro è cosa comune. Noi mangiamo le mucche e siamo visti da altri popoli come barbari per questa usanza, ma essendo paesi terzi non creano tutte le bufere che creiamo noi quando vediamo queste cose. C'è tanta differenza fra un cane che viene bastonato e dissanguato e una mucca che viene trascinata di forza perchè terrorizzata o senza più forze verso il macello ? Non c'è nessuna differenza per chi ama gli animali e soffre nel vedere queste cose. Non c'è più sofferenza per un cane che viene affamato, maltrattato, picchiato, ferito solo per renderlo più cattivo nei combattimenti clandestini di cani ? Questo succede anche nel nostro paese, senza andar a dare colpe a chi vive a chilometri di distanza da noi. I cavalli hanno reso grandi gli imperi e da sempre son stati considerati grandi amici e collaboratori dell'uomo. Stupendi animali che quando li vedi correre liberi ti fanno commuovere. Mangiamo anche quelli. I delfini, uno dei mammiferi più intelligenti (molto ma molto più di un cane) al mondo, viene ucciso e cacciato anche lui. Quello che ho visto nel video mi fa ribrezzo, ma non guardiamo tutto con il paraocchi solo perchè il cane per antonomasia è l'animale da compagnia.
sergiogiovannetti
00sabato 26 settembre 2009 12:03
Parsi, è il modo che fa ribrezzo, non il perchè o la specie.
afghanistan
00sabato 26 settembre 2009 12:10
Sergio, sul modo non ti do torto, ma il discorso, ripeto, vale allora per tutti i paesi, le razze e le specie. Non si deve puntare il dito solo sulla Cina, Corea del Sud o chi verra' di turno con il prossimo video/articolo.
sergiogiovannetti
00sabato 26 settembre 2009 12:22
Re:
afghanistan, 26/09/2009 12.10:
Sergio, sul modo non ti do torto, ma il discorso, ripeto, vale allora per tutti i paesi, le razze e le specie. Non si deve puntare il dito solo sulla Cina, Corea del Sud o chi verra' di turno con il prossimo video/articolo.
Gurda che io l'ho detto dall'inizio, non importa ciò che mangi, importa il ripetto con cui lo tratti prima.Il dito verrà comunque puntato sempre su chi non porta rispetto agli animali.Il video che ho messo, non l'ho messo a "caso", sappiamo che l' estremismo musulmano considera gli animali esseri inferiori e sporchi, un' Arabo che sbaciucchia il suo pappagallo è sintono di presa di coscenza del rispetto delle altre forme di vita.
parsifal74
00sabato 26 settembre 2009 12:25
Re:
sergiogiovannetti, 26/09/2009 12.03:
Parsi, è il modo che fa ribrezzo, non il perchè o la specie.
Sergio, non sto assolutamente assolvendo chi compie queste cose. Sto cercando di vedere la cosa in un altro modo. Ho espresso nel mio primo messaggio di questo topic quello che provo. A me, come ho già scritto prima, fa ribrezzo anche vedere una mucca trascinata a volte anche con dei ganci verso il macello, poi magari gli sparano un chiodo in frontre, ma quanto ha sofferto prima ? Amo gli animali, non faccio parte e mai lo farò, di nessun gruppo di animalisti perchè molti di loro lo sono per moda ma non sa minimamente cosa vuol dire esserlo. Sul forum possiamo esprimere i nostri pensieri senza costringere nessuno a diventarne parte di essi. Io rimango di questo pensiero... non è giusto che nessun tipo di animale debba soffrire in quel modo. Se deve essere ucciso, che sia nel rispetto dell'animale stesso, ma è l'animale uomo che è troppo misero e infimo per portar rispetto all'animale stesso.
afghanistan
00sabato 26 settembre 2009 12:42
Non ho ancora visto il video di Sergio (lo vedro' lunedi' da un altro computer), ma non e' proprio cosi', ovvero che i musulmani vedano gli animali come esseri inferiori e sporchi. Per fortuna in questo caso le cose stanno cambiando. Per esperienza diretta in questi Paesi ho notato per lo piu' che verso gli animali al massimo c'e' indifferenza e se a loro servono, non vengono trattati male. I falchi negli Emirati vengono quasi adorati, i cani da lotta in Afghanistan (ne avevo gia' accennato, non sono le lotte che conosciamo noi, ma prove di forza tra molossi) li portano in braccio dopo la lotta perche' sono affaticati, di contro nei bazar gli uccelli sono stipati all'inverosimile nelle gabbie, ma non per cattiveria, non sono ancora arrivati allo stesso grado di rispetto che altri invece gia' hanno.
Nelle strade di Kabul si dovrebbe sparare ai numerosi cani randagi e pericolosi (non ci sarebbe altra soluzione) eppure non lo fanno, regna il "vivi e lascia vivere".
Steve93
00sabato 26 settembre 2009 13:20
A me non interessa il luogo o la cultura, per me non esiste che un animale deve soffrire in quella maniera, se è la Cina io punto il dito verso la cina, se è la corea idem, così anche se è l'inghilterra, la Francia o l'Italia stessa non mi importa non esiste che un animale debba soffrire così perchè l'uomo si sente superiore o per divertimento o per cultura, lo accetterei solo per neccessità primarie come sopravvivere e anche in quel caso bisognerebbe far soffrire il meno possibile l'animale.
sergiogiovannetti
00sabato 26 settembre 2009 15:35
Re: Re:
parsifal74, 26/09/2009 12.25:
Sergio, non sto assolutamente assolvendo chi compie queste cose. Sto cercando di vedere la cosa in un altro modo. Ho espresso nel mio primo messaggio di questo topic quello che provo. A me, come ho già scritto prima, fa ribrezzo anche vedere una mucca trascinata a volte anche con dei ganci verso il macello, poi magari gli sparano un chiodo in frontre, ma quanto ha sofferto prima ? Amo gli animali, non faccio parte e mai lo farò, di nessun gruppo di animalisti perchè molti di loro lo sono per moda ma non sa minimamente cosa vuol dire esserlo. Sul forum possiamo esprimere i nostri pensieri senza costringere nessuno a diventarne parte di essi. Io rimango di questo pensiero... non è giusto che nessun tipo di animale debba soffrire in quel modo. Se deve essere ucciso, che sia nel rispetto dell'animale stesso, ma è l'animale uomo che è troppo misero e infimo per portar rispetto all'animale stesso.
Parsi... e io cosa ho scritto sopra?L'aberrazione non è nella carne che mangi, è nel modo in cui te la procuri.Infliggere delle sofferenze solo per un credo religioso o "culturale", è abberrante.
afghanistan
00sabato 26 settembre 2009 17:18
In questo caso quoto in pieno, se noi teniamo conto delle loro usanze (cultura?) loro devono rispettare le nostre E DA NOI I CANI NON SI MANGIANO!!!!!!!!!!
sergiogiovannetti
00sabato 26 settembre 2009 19:34
Re:
afghanistan, 26/09/2009 17.18:
In questo caso quoto in pieno, se noi teniamo conto delle loro usanze (cultura?) loro devono rispettare le nostre E DA NOI I CANI NON SI MANGIANO!!!!!!!!!!
Non voglio farti passare la fame, ma in un ristorante italianissimo, per parecchio tempo hanno spacciato per costolette d'agnello quelle del cane, solo grazie a un vet che si era fermato a mangiare si è scoperta la cosa.In veneto mangiano i gatti.
Zelda89
00lunedì 28 settembre 2009 22:07
Scusate ma che paese è quello del video?Cina? Io da amante folle degli animali non posso guardare il video, ne ho visto uno soltanto in vita mia che riguardava lo squoiare vivi volpi, visoni etc.. per fare delle pellicce. non ho dormito tutta notte e ci pensavo continuamente.
Solo l'uomo è in grado di compiere atti così crudeli e orribili!
Concordo con tutti quelli che dicono che se proprio è necessario uccidere un animale per cibarsene, almeno farlo soffrire il meno possibile. Le torture sono puro divertimento per gente malata.
VICARDAN80
00martedì 29 settembre 2009 01:02
Scusate se puntualizzo (pedante e didascalica lo so)
E' NECESSARIO uccidere un animale per cibarsene
NON è NECESSARIO uccidere un animale per cibarSI
spero la sottile differenza si noti.
Il giorno in cui vi accorgerete che gli "occhi imploranti e carichi di pathos" ce li hanno anche gli altri animali fatemi uno squillo, allora potremo riparlare ci ciò che non è giusto.
P.s. non importa quello che mangi (infatti io mangio solo bambini) ma importa come lo tratti prima (non li allevo ammassati in spazi angusti, li rapisco direttamente al parco giochi)
sergiogiovannetti
00martedì 29 settembre 2009 11:27
Dani, ho capito...metto le tue foto davanti agli Asili,Scuole Materne e tutti i luoghi frequentati dai bimbi....
VICARDAN80
00martedì 29 settembre 2009 11:40
luisadorigo
00mercoledì 30 settembre 2009 10:38
Guarda, io ho chiuso subito il video.. Non sono riuscita a vedere nemmeno un minuto. So che non si augura del male, ma io a questa gente auguro la sofferenza, tutta la sofferenza di quei poveri cani.
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