Pettorina o collare

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calimero72
00giovedì 3 novembre 2011 18:30
Re:
franz47, 03/11/2011 16.15:

Forse il sunto di tutto lo si intuisce nell'ultimo paragrafo.


Franz



Franz......direi tanto forse...... [SM=x113199] [SM=x113199] ....forse forse.......il poeta si era fumato qualcosina....... [SM=g27816] [SM=g27816]


franz47
00giovedì 3 novembre 2011 19:16
piu' chiara e comprensibile la definizione di ekopedia che in due parole ha spiegato questa Divina Commedia
------------------------------------------------------------------------
Direi che ekopedia in due parole ha spiegato esattamente l'unica cosa che già avevo capito da solo! [SM=x113257] Quello che vorrei veramente sapere è come funziona all'atto pratico.
Se questo approccio zooantropologo si può applicare a tutti gli esseri viventi, piante comprese, è anche vero che essendo questi esseri viventi diversi tra loro, l'applicazione pratica dovrà per forza di cose essere diversa. Allora mi sorge spontanea una domanda: in un mondo così specializzato come il nostro, dove il "generico" perde sempre più piede a favore dello specialista, lo zooantropologo dove si piazza? Circoscrive la sua azione a poche specie che conosce a fondo (direi quasi intimamente) oppure fa il tuttologo?
Ora Elbe mi dirà che non ho capito un bel ficosecco..............
Mi sà che per capire il "poeta" dovrò farmi una fumatina anch'io! [SM=x113268]

Franz
elberethwood
00giovedì 3 novembre 2011 19:20
Ragazzi,Marchesini parla arabo,è vero!
Però è anche l'autore di libri più semplici,come il dizionario bilingue italiano-cane/cane-italiano e il dizionario bilingue italiano-gatto/gatto-italiano!!Molto più alla portata di tutti!!
Invece,per quanto riguarda la zooantropologia applicata ai cavalli c'è il dizionario bilingue italiano-cavallo e cavallo-italiano scritto da De Giorgio,che è la persona che si occupa appunto di zooantropolgia con gli equidi.Ed è il fondatore del movimento ESE.Qui un articolo interessante:
www.siuamagazine.com/1/zoomimica_con_il_cavallo_ese_e_siua_5857...

Per quanto riguarda l'apprccio cognitivo zooantropologico esso prevede ovviamente l'uso del rinforzo positivo (aggiungo qualcosa di positivo come un premio) ma mai del rinforzo negativo (tolgo qualcosa di negativo,come per esempio il dolore che il cane prova quando tira col collare a strozzo).E utilizza anche la punizione negativa (tolgo qualcosa di positivo,ad esempio tolgo le attenzioni) ma mai la punizione positiva (aggiungo qualcosa di negativo come una sgridata).
Questo approccio lavora sulla relazione tra cane e partner umano,ponendo il focus sulle capacità cognitive del cane.
Attraverso l'esercizio di alcune attività di centripetazione si crea un binomio cane-proprietario in cui uno è sempre un po' nella testa dell'altro in qualsiasi situazione affrontata insieme.Attraverso le attività che esercitano l'autocontrollo il cane impara a gestire le fluttuazioni di arousal (livello di attivazione emozionale) autonomamente,senza che sia il proprietario a suggerire il comportamento più adeguato o ad inibire un comportamento.
Con le attività ludiche si lavora per aumentare l'autostima,la sicurezza in sè,la collaboratività e altre cose.
Si cura in modo molto attento la prossemica,la gestualità ecc nel comunicare col cane e si insegna ai proprietari a capire cosa il cane sta comunicando (segnali calmanti per esempio).
Ma prima di iniziare un qualsiasi lavoro di educazione cinofila è necessario che il proprietario veda il suo cane non come una persona (e cioè non ne antropomorfizzi i comportamenti:per esempio la maggior parte delle persone pensa che il cane sbadigli solo e soprattutto perchè ha sonno e che dia i "bacini" per affetto),che lo consideri nelle sue caratteristiche di specie e nelle esigenze e nei bisogni che ne conseguono (in modo da consentire al cane di poter vivere le proprie motivazioni:ad esempio quella perlustrativa,quella predatoria attraverso il gioco ecc,correttamente mediate quando necessario) e infine che consideri il cane un soggetto che ha sue preferenze e vocazioni.Senza tutto questo non esiste zooantropologia perchè non esiste relazione.

E' un modo di vedere completamente diverso,perchè quello che conta non è la performance,ma bensì la relazione,corretta e rispettosa dell' etogramma del cane,consapevoli del fatto che il cane è quello che è grazie all'uomo,ma che anche noi siamo quello che siamo grazie al fatto che il cane e gli altri animali domestici ci sono accanto.
Non sono solo gli animali a cambiare per noi,ma anche noi a cambiare per gli animali.Basti pensare a quanto molti aspetti della nostra stessa cultura dipendano dal contatto con gli animali,dal gioco di squadra,al trucco,dalle danze alle arti marziali e così via.

Altro aspetto da cui non si può prescindere è il benessere dell'animale:fisico,psichico e relazionale.Devono tutti essere garantiti all'animale.

Se è l'animale a scegliere di fare una certa attività,come capita ai cavalli di omar,ben venga,poichè sono loro a decidere e non vengono forzati o costretti.Ma purtroppo non è la norma,come ben sappiamo.

elberethwood
00giovedì 3 novembre 2011 19:30
Re:
franz47, 03/11/2011 19.16:

piu' chiara e comprensibile la definizione di ekopedia che in due parole ha spiegato questa Divina Commedia
------------------------------------------------------------------------
Direi che ekopedia in due parole ha spiegato esattamente l'unica cosa che già avevo capito da solo! [SM=x113257] Quello che vorrei veramente sapere è come funziona all'atto pratico.
Se questo approccio zooantropologo si può applicare a tutti gli esseri viventi, piante comprese, è anche vero che essendo questi esseri viventi diversi tra loro, l'applicazione pratica dovrà per forza di cose essere diversa. Allora mi sorge spontanea una domanda: in un mondo così specializzato come il nostro, dove il "generico" perde sempre più piede a favore dello specialista, lo zooantropologo dove si piazza? Circoscrive la sua azione a poche specie che conosce a fondo (direi quasi intimamente) oppure fa il tuttologo?
Ora Elbe mi dirà che non ho capito un bel ficosecco..............
Mi sà che per capire il "poeta" dovrò farmi una fumatina anch'io! [SM=x113268]

Franz



Eccomi!!L'operatore che lavora nel campo della zooantropologia applicata si occupa,a seconda della sua formazione,di:
-Zooantropologia didattica:progetti nelle scuole;
-Zooantropologia assistenziale:pet therapy con approccio zooantropologico ovviamente;
-Educazione e istruzione cinofila con approccio cognitivo-zooantropologico
Gli animali su cui si focalizza la Zooantropologia sono principalmente gli animali domestici,ma ciò non toglie che sia generalizzabile,in quanto essa presuppone un cambiamento di visione del mondo che ognuno porta poi sempre con sè.


franz47
00giovedì 3 novembre 2011 19:38
Ragazzi,Marchesini parla arabo,è vero!
------------------------------------------------------------------------
Magari, lo capirei meglio!

Ok Elbe, grazie per la spiegazione. Con calma mi leggerò quel sito e dopo averlo "digerito" mi rifarò sentire.

Franz
calimero72
00giovedì 3 novembre 2011 20:14
Re:
franz47, 03/11/2011 19.16:


Mi sà che per capire il "poeta" dovrò farmi una fumatina anch'io! [SM=x113268]

Franz




[SM=x113198]


calimero72
00giovedì 3 novembre 2011 20:35
Re:
elberethwood, 03/11/2011 19.20:

Ragazzi,Marchesini parla arabo,è vero!
Però è anche l'autore di libri più semplici,come il dizionario bilingue italiano-cane/cane-italiano e il dizionario bilingue italiano-gatto/gatto-italiano!!Molto più alla portata di tutti!!
Invece,per quanto riguarda la zooantropologia applicata ai cavalli c'è il dizionario bilingue italiano-cavallo e cavallo-italiano scritto da De Giorgio,che è la persona che si occupa appunto di zooantropolgia con gli equidi.Ed è il fondatore del movimento ESE.Qui un articolo interessante:
www.siuamagazine.com/1/zoomimica_con_il_cavallo_ese_e_siua_5857...

Per quanto riguarda l'apprccio cognitivo zooantropologico esso prevede ovviamente l'uso del rinforzo positivo (aggiungo qualcosa di positivo come un premio) ma mai del rinforzo negativo (tolgo qualcosa di negativo,come per esempio il dolore che il cane prova quando tira col collare a strozzo).E utilizza anche la punizione negativa (tolgo qualcosa di positivo,ad esempio tolgo le attenzioni) ma mai la punizione positiva (aggiungo qualcosa di negativo come una sgridata).
Questo approccio lavora sulla relazione tra cane e partner umano,ponendo il focus sulle capacità cognitive del cane.
Attraverso l'esercizio di alcune attività di centripetazione si crea un binomio cane-proprietario in cui uno è sempre un po' nella testa dell'altro in qualsiasi situazione affrontata insieme.Attraverso le attività che esercitano l'autocontrollo il cane impara a gestire le fluttuazioni di arousal (livello di attivazione emozionale) autonomamente,senza che sia il proprietario a suggerire il comportamento più adeguato o ad inibire un comportamento.
Con le attività ludiche si lavora per aumentare l'autostima,la sicurezza in sè,la collaboratività e altre cose.
Si cura in modo molto attento la prossemica,la gestualità ecc nel comunicare col cane e si insegna ai proprietari a capire cosa il cane sta comunicando (segnali calmanti per esempio).
Ma prima di iniziare un qualsiasi lavoro di educazione cinofila è necessario che il proprietario veda il suo cane non come una persona (e cioè non ne antropomorfizzi i comportamenti:per esempio la maggior parte delle persone pensa che il cane sbadigli solo e soprattutto perchè ha sonno e che dia i "bacini" per affetto),che lo consideri nelle sue caratteristiche di specie e nelle esigenze e nei bisogni che ne conseguono (in modo da consentire al cane di poter vivere le proprie motivazioni:ad esempio quella perlustrativa,quella predatoria attraverso il gioco ecc,correttamente mediate quando necessario) e infine che consideri il cane un soggetto che ha sue preferenze e vocazioni.Senza tutto questo non esiste zooantropologia perchè non esiste relazione.

E' un modo di vedere completamente diverso,perchè quello che conta non è la performance,ma bensì la relazione,corretta e rispettosa dell' etogramma del cane,consapevoli del fatto che il cane è quello che è grazie all'uomo,ma che anche noi siamo quello che siamo grazie al fatto che il cane e gli altri animali domestici ci sono accanto.
Non sono solo gli animali a cambiare per noi,ma anche noi a cambiare per gli animali.Basti pensare a quanto molti aspetti della nostra stessa cultura dipendano dal contatto con gli animali,dal gioco di squadra,al trucco,dalle danze alle arti marziali e così via.

Altro aspetto da cui non si può prescindere è il benessere dell'animale:fisico,psichico e relazionale.Devono tutti essere garantiti all'animale.

Se è l'animale a scegliere di fare una certa attività,come capita ai cavalli di omar,ben venga,poichè sono loro a decidere e non vengono forzati o costretti.Ma purtroppo non è la norma,come ben sappiamo.





Questo e' molto piu' chiaro !!!! [SM=g27823]
Io non me ne intendo di cani e di cavalli per cui non metto bocca.
Trovo comunque questo approccio molto bello ma anche un po' mistico e filosofico ........ sicuramente da tenere in considerazione e approfondire.


elberethwood
00giovedì 3 novembre 2011 20:48
Re: Re:
calimero72, 03/11/2011 20.35:




Questo e' molto piu' chiaro !!!! [SM=g27823]
Io non me ne intendo di cani e di cavalli per cui non metto bocca.
Trovo comunque questo approccio molto bello ma anche un po' mistico e filosofico ........ sicuramente da tenere in considerazione e approfondire.





E' affascinante perchè finalmente è l'uomo a fare un passo verso il diverso da noi (gli altri animali),uscendo dalla narcosi narcisistica dell'auto-referenzialità (per dirlo con parole di Marchesini).In poche parole l'uomo esce da una situazione in cui ogni cosa riguarda se stesso,è ricondotta a se stesso e serve per produrre un beneficio per se stesso...Si mette in gioco,incontra l'altro sulla soglia,"luogo" di incontro-confronto dialogico che prevede sempre e comunque un cambiamento,purchè entrambi i soggetti (uomo e animale) possano esprimersi per ciò che sono, siano pronti ad ascoltare l'altro e ad accettare il cambiamento che ne deriva.
E' straordinario entrare con rispetto nel mondo degli altri animali,mettersi nei loro panni,entrare nella loro visione delle cose,"vedere" come loro vedono e mettersi in relazione con loro con umiltà.


omar(80)
00giovedì 3 novembre 2011 20:48
Re: Re:
elberethwood, 03/11/2011 19.30:



Eccomi!!L'operatore che lavora nel campo della zooantropologia applicata si occupa,a seconda della sua formazione,di:
-Zooantropologia didattica:progetti nelle scuole;
-Zooantropologia assistenziale:pet therapy con approccio zooantropologico ovviamente;
-Educazione e istruzione cinofila con approccio cognitivo-zooantropologico
Gli animali su cui si focalizza la Zooantropologia sono principalmente gli animali domestici,ma ciò non toglie che sia generalizzabile,in quanto essa presuppone un cambiamento di visione del mondo che ognuno porta poi sempre con sè.





Bene grazie x le delucidazioni e grazie x avermi messo a conoscenza di qst nuova figura professionale:
- noi lavoriamo da dieci anni con bimbi ed adulti diversamente abili e la Ns figura è sempre stata affiancata da un educatore e in certi casi da psicologi, questa figura racchiude tutte e tre le specializzazioni?
Se così fosse stiamo assistendo ad un vero e propio cambiamento generazionale...............sono davvero FELICE, tanto lavoro a qualcosa è servito [SM=x113190]
andrò a fondo, mi interessa davvero

p.s. spero che prima che mi arrivi il libro del tale (arabo)il mio spacciatore ritorni dalle ferie se nò sono spacciato [SM=x113271]


elberethwood
00giovedì 3 novembre 2011 21:16
Re: Re: Re:
omar(80), 03/11/2011 20.48:



Bene grazie x le delucidazioni e grazie x avermi messo a conoscenza di qst nuova figura professionale:
- noi lavoriamo da dieci anni con bimbi ed adulti diversamente abili e la Ns figura è sempre stata affiancata da un educatore e in certi casi da psicologi, questa figura racchiude tutte e tre le specializzazioni?
Se così fosse stiamo assistendo ad un vero e propio cambiamento generazionale...............sono davvero FELICE, tanto lavoro a qualcosa è servito [SM=x113190]
andrò a fondo, mi interessa davvero

p.s. spero che prima che mi arrivi il libro del tale (arabo)il mio spacciatore ritorni dalle ferie se nò sono spacciato [SM=x113271]





Sono veramente felice di essere riuscita a spiegarmi!!Temo che siamo finiti per discutere senza capirci veramente e questo mi dispiace,anche se purtroppo a volte succede nei forum!

I corsi che la scuola di Marchesini (Siua) propone sono aperti a qualsiasi figura professionale e sono professionalizzanti per quanto riguarda il ruolo di operatore nelle scuole,così come quello di operatore di attività e terapie assistite dagli animali e,naturalmente,di educatore cinofilo.
Per quanto riguarda la zooantropologia didattica,non sono necessarie altre figure professionali,salvo l'educatore cinofilo (nel caso del cane) o l'operatore che accompagna l'animale durante l'incontro (eventuale e non necessario) col gruppo classe.
Per quanto riguarda la pet therapy distinugiamo tra attività e terapie assistite dagli animali.Nella fase di progettazione delle terapie assistite (meno delle attività assistite) devono esserci diverse figure:psicologo (obbligatorio),veterinario (obbligatorio),medico,fisioterapista (ovviamente in base al problema del fruitore) e tutti dovrebbero avere una formazione in zooantropologia.In generale l'operatore che segue il corso in questione è in grado di scegliere le giuste attività in base alla tipologia di fruitore e di coinvolgere l'animale (il cane in particolare) nel modo corretto.Tieni presente che col nostro approccio l'animale viene tutelato al punto da non essere coinvolto attivamente durante la seduta per più di 15-20 minuti,perchè ad esempio nel cane sono stati fatti degli studi e si è visto che oltre questo tempo i livelli di cortisolo (ormone dello stress) si alzano (il cane comprende che sta "lavorando" anche se per lui è una cosa molto piacevole).
La Siua certifica le coppie pet partner cane-operatore di zooantropologia assistenziale.La coppia viene giudicata più o meno pronta per le attività e il cane può essere coinvolto in esse solo accompagnato dal suo proprietario (l'operatore,appunto) con cui deve aver raggiunto un buon allineamento.
Io ho già seguito entrambi questi corsi e sto seguendo quello per educatore cinofilo.Inoltre in un anno dovrei laurearmi in Psicologia!!

Ancora molto si deve fare,perchè come sai in Italia non sono ancora riconosciute le figure che lavorano nell'ambito della pet therapy.
Ma siccome la Zooantropologia lavora a 360° gradi per migliorare la relazione tra persone e animali e di conseguenza la vita degli animali stessi,ho costituito un'associazione che ha lo scopo di diffondere questo approccio!!
Più persone ne vengono a conoscenza,più persone possono fare una scelta che per ora la maggior parte delle persone non può fare perchè non è a conoscenza dell'alternativa.
calimero72
00giovedì 3 novembre 2011 21:24
.... beh...io francamente un libro cosi' non ce la farei proprio a leggerlo nonostante tutta a buona volonta', sono i classici autori che mi innervosiscono perche' troppo enfatici e contorti........ sicuramente dovrei avere la giornata di 48 ore ........ allora forse...... [SM=g27818] [SM=g27820] [SM=g27825]
Magari qualcosa di piu' semplice, scorrevole e conciso sull'argomento si, allargare la visuale fa senza dubbio progredire e di imaparare non si finisce mai. [SM=x113198]
franz47
00giovedì 3 novembre 2011 21:47
Lo dicevo che questa discussione non meritava di cadere !
Ho fiuto per certe cose [SM=x113247] squiiik

Franz
calimero72
00giovedì 3 novembre 2011 22:26
Re:
franz47, 03/11/2011 21.47:

Lo dicevo che questa discussione non meritava di cadere !
Ho fiuto per certe cose [SM=x113247] squiiik

Franz



Dobbiamo studiare Franz....sia gli animali sia noi stessi, spesso e' un dono individuale naturale il capire il loro linguaggio e farci capire da loro, a volte e' fattibile solo con certi individui anche da chi ne ha la dote naturale ed a volte dobbiamo studiare e guardare l'approccio da un'altra angolazione per avere una piu' ampia veduta.....io non conosco bene ne i cani ne i cavalli, conosco gli uccelli e devo dire che certe specie e' come se mi parlassero ed io parlassi a loro ..... ci capiamo ed il risultato si vede e si sente.
Credo che la cosa fondamentale sia in primis conoscere la specie in tutte le sue sfumature e poi fare il confronto a noi stessi e quello che desideriamo da questa specie[SM=g27823]...il tutto considerando che ogni singolo individuo e' comunque a se', unico ed irripetibile..... un campo cosi' vasto in cui non si finira' mai d'imparare cose nuove e di avere delusioni e soddisfazioni, un campo in cui le regole vanno modificate in continuazione e non esiste una costante fissa......


omar(80)
00venerdì 4 novembre 2011 12:39
Dato il tempaccio che incombe sui miei campi lavoro ho un pò di tempo per approfondire il concetto di zooantropologia, che pizzicando quà e là mi ha dato modo di capirci qualcosa in più.E' senza dubbio un nuovo modo di vivere l'animale, molto rispettosa e da molti spunti in ambito didattico.Pone le sue radici sull'etologia e sullo sciamanesimo, con esercizi di zoomimica x una migliore percezzione dell'essere animale con cui si vive ( pensa che qst esercizi li faccio anch'io coi bimbi e li chiamo 5 sensi)addirittura ai + bravi li faccio montare bendati x migliorare la simbiosi di movimento e l'equilibrio.Esistono delle figure che praticano qst tecnicne ed accompagnati da figure professionali si possono esprimere in contesti come la "pet terapy e programmi didattici".
Ribadisco x gli interessati ed ERBE lo confermerà,accompagnati da figure professionali riconosciute dalla FISE, CONI nel caso dei cavalli e dall'ENCI nel caso dei cani xè sono gli unici enti ASSICURABILI per le compagnie, senza polize non si puo aprire al pubblico!
Qst sono le informazioni che sono riuscito aricavare con due click e un paio di telefonate.......ovviamente qst è la parte applicativa per una struttura, ma consiglio a tutti i propietari di animali domestici una lettura xè molto interessante e potrebbe anche diventare un sacco divertente sopratutto coinvilgendo i bimbi, migliorando di molto la qualità di vita del vs pet.

p.s X Erbe forse vado all'incontro a Torino.......c'è sempe da imparare!

franz47
00venerdì 4 novembre 2011 13:49
Si anch'io ho aprofittato di questa settimana di ferie e del tempo infame, per documentarmi un pò sul web. Ho l'impressione che il romanzo ed il film "l'uomo che sussurrava ai cavalli", abbia preso spunto dalla zooantropologia (o viceversa?). Il protagonista infatti si avvale di ambo le cose, etologia e sciamanesimo, per rapportarsi agli animali.
Fin da quand'ero bambino a casa mia abbiamo sempre avuto animali. Cani, gatti, criceti, cavie, conigli, uccelli ecc. hanno da sempre fatto parte della mia vita. La fortuna più che la consapevolezza, ha voluto che i nostri animali abbiano goduto una vita adeguata, (felice?) sia per gli ampi spazi che per il rapporto con noi. Solo mia madre di quando in quando tendeva ad umanizzare gli animali e sempre, tra l'altro, redarguita da me. Non che io avessi una cognizione specifica su ciò che si doveva o non doveva fare, sentivo soltanto la necessità che il cane facesse la vita da cane ed il gatto quella da gatto, senza venire snaturata dall'umano.
Penso proprio che la zooantropologia meriti di essere approfondita.
PS. Ho l'impressione che siamo andati completamente OT in questa discussione. Riceveremo sicuramente un cicchetto! [SM=x113266]

Franz
omar(80)
00venerdì 4 novembre 2011 14:15
Franz mi è venuto il dubbio che Erbe probabilmente è una lady........???
franz47
00venerdì 4 novembre 2011 14:27
Si Omar, Elberethwood è una lady.
Hai preso un bel granchio eh? [SM=x113269]

Franz
elberethwood
00venerdì 4 novembre 2011 16:02
Guarda caso anche io approfitto del maltempo per studiare,studiare e studiare!Non si smette mai di leggere,imparare,approfondire,scoprire...

E' bello sapere che anche tu,omar,lavori coi bambini sui sensi!!
Probabilmente capiterà anche a te,come è successo a me,di ritrovarti perfettamente in questo modo di vedere il mondo!
Per me è stato così:non appena ho sentito parlare Marchesini e gli altri docenti dei suoi corsi ho capito che quello che dicevano era qualcosa che in fondo già condividevo e sapevo,ma non avevo gli strumenti e i nomi giusti!

Omar,cosa c'è a Torino?Inizia un corso?

Confermo ovviamente la necessità di affidarsi ad enti come CONI e FISE ,come è obbligatorio per legge da un punto di vista assicurativo.La mia è un'associazione sportiva dilettantistica legata al CONI.

Siamo così OT che forse passerà inosservato!!! :-)
omar(80)
00venerdì 4 novembre 2011 19:47
E' un'ottima cosa che persone colte come te si concentrino sulla divulgazione PLANETARIA di qst principi,in fondo è la cultura che fa breccia nell'ignoranza.
Come detto tanto si è fatto iin qst anni e già molto è cambiato, Io sono fiducioso spero di cuore che ai figli dei miei bimbi qst cose verranno insegnate già alla scuola dell'obbligo (bisogna prenderli da piccoli) e che crescano con un forte rispetto x tutti gli esseri viventi.

Comunque hai propio ragione ogni tanto mi piacerebbe esprimermi come voi (studiati)con termini giusti, mettere la punteggiatura corretta, e dire qualche parolona, di quelle propio da dizionario sai?............
....e poi mi dico nooooo!! sto meglio con gli animali Io!!!!
(scherzo Ovviamente)

Ho capito troppo tardi che eri una fanciulla, mi scuso x essere stato un pò impetuoso...... :P

A Torino dal 25 al 27 c'è il corso Pet Terapy dell'arabo Marchesini....
vediamo se mi riesce vorrei propio parteciparvi.......e se vieni anche tu ti regalo una pettorina!!!!!
Adesso siamo OT!!
franz47
00venerdì 4 novembre 2011 20:36
[SM=x113270] [SM=x113270] [SM=x113270] [SM=x113270] [SM=x113270]

Franz
elberethwood
00sabato 5 novembre 2011 10:27
Re:
omar(80), 04/11/2011 19.47:

E' un'ottima cosa che persone colte come te si concentrino sulla divulgazione PLANETARIA di qst principi,in fondo è la cultura che fa breccia nell'ignoranza.
Come detto tanto si è fatto iin qst anni e già molto è cambiato, Io sono fiducioso spero di cuore che ai figli dei miei bimbi qst cose verranno insegnate già alla scuola dell'obbligo (bisogna prenderli da piccoli) e che crescano con un forte rispetto x tutti gli esseri viventi.

Comunque hai propio ragione ogni tanto mi piacerebbe esprimermi come voi (studiati)con termini giusti, mettere la punteggiatura corretta, e dire qualche parolona, di quelle propio da dizionario sai?............
....e poi mi dico nooooo!! sto meglio con gli animali Io!!!!
(scherzo Ovviamente)

Ho capito troppo tardi che eri una fanciulla, mi scuso x essere stato un pò impetuoso...... :P

A Torino dal 25 al 27 c'è il corso Pet Terapy dell'arabo Marchesini....
vediamo se mi riesce vorrei propio parteciparvi.......e se vieni anche tu ti regalo una pettorina!!!!!
Adesso siamo OT!!



Il corso di pet therapy dura circa 7-8 mesi!!E io l'ho già fatto per fortuna (considerando il costo!!!)!!
Se deciderai di iscriverti inizierai una bella avventura!!Anche se in genere,sebbene i contenuti siano ottimi,l'organizzazione lascia un pochino a desiderare!!Almeno nei corsi che ho seguito e che seguo io!!
Quello di pet therapy io sono andata a Bologna a seguirlo!!
Invece il corso per educatori cinofili ce l'ho qua vicino,a Talmassons (vicino a Franz)!!



franz47
00sabato 5 novembre 2011 12:18
[SM=g27833]
A TALMASSONS?
Il mio è un paesino di 4000 abitanti (cani, gatti, pappi inclusi) ed io abito in una frazione ancora più minuscola.
Non sapevo di questi corsi. Dove si tengono?

Franz
elberethwood
00sabato 5 novembre 2011 15:06
A Sant'Andrat del Cormor presso il maneggio Mondelli.Ma lì si svolge solo il corso per educatori che sto seguendo io.Non si sa se in futuro ci faranno altri corsi!
Il prossimo week end sarò lì!
franz47
00sabato 5 novembre 2011 17:36
Ma guarda il caso! Casa mia è a 500m dal maneggio di Enzo. Tu non immagini quante volte io sia già stato li. Sono 30 anni che siamo amici!
Il prox weekend vi verrò a trovare.

Franz
Linea.sp
00sabato 5 novembre 2011 18:15
Per il mio cagnolino mi sto adeguando anche io ai metodi Marchesini e Vaira.
elberethwood
00domenica 6 novembre 2011 12:23
Re:
franz47, 05/11/2011 17.36:

Ma guarda il caso! Casa mia è a 500m dal maneggio di Enzo. Tu non immagini quante volte io sia già stato li. Sono 30 anni che siamo amici!
Il prox weekend vi verrò a trovare.

Franz



Forte!
Venerdì siamo lì solo pomeriggio,sabato tutto il giorno e domenica solo la mattina!Sarò col mio espagneul breton Minas Tirith!


franz47
00domenica 6 novembre 2011 12:54
Perfetto! O venerdì pomeriggio (se il mio aereo è in orario) o sabato vengo sicuramente! Mettiti un pappo in testa!

Franz
franz47
00venerdì 11 novembre 2011 10:29
Siccome sono tornato a casa con un giorno di anticipo, oggi pomeriggio, salvo impegni dell'ultimo momento, vengo a trovarti. Elbe, fatti riconoscere. Magari con un pappo all'occhiello!!!

Franz
elberethwood
00venerdì 11 novembre 2011 11:03
Re:
franz47, 11/11/2011 10.29:

Siccome sono tornato a casa con un giorno di anticipo, oggi pomeriggio, salvo impegni dell'ultimo momento, vengo a trovarti. Elbe, fatti riconoscere. Magari con un pappo all'occhiello!!!

Franz




Eh eh eh!!Non posso permettermi di passare per pazza!Non posso farmi scoprire così!Iniziamo i ripassi e le lezioni verso le 14.30!Arriverò con un quarto d'ora di anticipo per far fare una passeggiata a quell'iperattiva della mia cagnetta!!!Sarò vestita tutta di nero,scarpe grige e azzurre,cane bianco/arancio di razza espagneul breton con pettorina nera e beige e guinzaglio rosso!!!


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