Voliera riscaldata

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Alex_Ats
00martedì 6 novembre 2012 13:14
da perfetto elettronico quale sono, non avevo considerato la sonda separata dal termostato.. basandomi sul termostato dei termosifoni di casa mia, con sonda incorporata.. mi spieghi meglio come è posizionata la sonda? C'è sempre da imparare.. poi da te...!
franz47
00martedì 6 novembre 2012 13:27
Il tipo di termostato che ho usato è di quelli multifunzione (pagato 83 euro), ma a prescindere dal modello, ce ne sono anche di molto più economici che vanno bene. Ovviamente, se scegli un termostato da posizionare all'esterno della voliera, hai bisogno della sonda. La sonda è un filo, collegato al termostato, di lunghezza varia, con un sensore termico posizionato in punta. La si infila nella voliera nella posizione che vuoi. Io l'ho posizionata quasi in cima alla voliera (ed avrò la temperatura massima che c'è in voliera, visto che l'aria calda sale). La lampada termica l'ho posizionata in basso. La rilevazione delle temperature (esterna ed interna) l'ho fatta prima di far funzionare l'impianto (solo per verificare la coibentazione della voliera) ed ho notato che fuori avevamo 12 gradi mentre dentro c'erano quasi 15 gradi. Ho fatto un impianto amovibile, sia per toglierlo d'estate che per usarlo eventualmente nella camera calda.
Il termostato serve esclusivamente per dare l'impulso alla lampada ad accendersi o spegnersi una volta raggiunta la temperatura desiderata.


Alex_Ats
00martedì 6 novembre 2012 13:31
calcolando che l'aria calda sale e i pappagalli tendono a stare in zone alte, direi calcolo più che azzeccato! Ma questo già lo sai!!
Chiarito il concetto del termostato, era come supponevo.. Perfetto una nuova briciola di cultura! E una nuova prova della tua destrezza!
Complimentoni
franz47
00martedì 6 novembre 2012 13:37
L'anno scorso da me si sono raggiunte temperature di -17 gradi. Se quest'anno si ripeteranno, ti farò sapere quanto mi costerà in "euri" lo spasso. La lampada in ceramica da 150W dovrà riuscire a portare la temperatura da -17° a + 5° e mantenercela costante. Sarà da divertirci (mia moglie ancora non lo sa hahahahaha)

Alex_Ats
00martedì 6 novembre 2012 14:52
tranquillo che se la bolletta pesa, non avrai piu bisogno della lampada.. sono certa che tua moglie aiutata da un fiammifero e del liquido infiammabile, riuscirà a risparmiare almeno 2 giorni di corrente fornendo comunque calore ai tuoi amati pappi.. hai presente la torcia? beh, considerane una umana..e tu da protagonista diretto!!! Se bruci bene qualche ora li scaldi!!! Salvo poi sperare che una volta liquefatto tua moglie si premuri di continuare a fornire corrente ai polli!!
Vabbè, se a maggio ancora scrivi, l'hai scampata!
franz47
00martedì 6 novembre 2012 17:39
Poichè a mia moglie faccio ancora comodo, non credo mi brucerà. Darà fuoco piuttosto alla voliera che essendo in legno, farà molto calore. hehehe


Alex_Ats
00martedì 6 novembre 2012 18:35
sei in vita solo perchè mi sei piu utile da vivo!!! già la vedo la mogliera hHAHAhaa
kiwitan
00giovedì 22 novembre 2012 14:35
che lavoro meraviglioso Franz!
secondo te si potrebbe fare anche su una voliera più grossa?
franz47
00giovedì 22 novembre 2012 14:52
Si certamente Misa, basterebbe aumentare il numero di lampade in ceramica e posizionarle strategicamente. Forse anche con l'aggiunta di un piccolo ventilatore per distribuire più velocemente l'aria calda. Tecnicamente è possibile, non so dirti il consumo però.

kiwitan
00giovedì 22 novembre 2012 19:30
la mia voliera però è aperta su tre lati e non ci stanno mai col freddo (e in genere neanche la notte in piena estate), mi piacerebbe non dico scaldarla tutta, che sarebbe assurdo, ma avere qualcosa che scaldi anche solo localmente in una zona se fa meno di 18 gradi tipo. dici che è inutile?

mi piace molto questa cosa che hai fatto :)
franz47
00giovedì 22 novembre 2012 19:46
No, in questo caso non potrebbe funzionare. L'aria calda emessa dalle lampade si disperderebbe ed inoltre non avrebbe effetto il termostato che rimarrebbe sempre attaccato consumando una montagna di corrente. Potresti invece utilizzare il sistema di Chiara, con cavi riscaldanti sui posatoi.

kiwitan
00venerdì 23 novembre 2012 09:51
Io pensavo alla soluzione mantelline di cachemire, verde per l'amazzone è rossa per la cenerina [SM=g27828]

non mi piacciono i posatoi di plastica [SM=g27813]

perchè non rinomini la tua discussione specificando che è riscaldata? così passa in osservata come cosa e invece può essere utile a tanti...
franz47
00venerdì 23 novembre 2012 12:26
Si e non dimenticare i paraorecchie a pon-pon [SM=x113185] .
Ho rinominato la discussione.
Misa non e' necessariamente un obbligo usare posatoi in plastica per la soluzione con cavi riscaldanti. Io, ad esempio, se l'avessi fatto, avrei usato posatoi in bambu'. Li avrei sezionati a lunghezze variabili ed essendo vuoti all'interno, avrei infilato il cavo dentro.
Che te ne pare?

afghanistan
00venerdì 23 novembre 2012 13:00
Re:
kiwitan, 23/11/2012 09:51:

Io pensavo alla soluzione mantelline di cachemire, verde per l'amazzone è rossa per la cenerina [SM=g27828]

[SM=x113185] [SM=x113185] [SM=x113185] [SM=x113185]
Pablo(80)
00venerdì 23 novembre 2012 14:52
Re:
franz47, 23/11/2012 12:26:

Si e non dimenticare i paraorecchie a pon-pon [SM=x113185] .
Ho rinominato la discussione.
Misa non e' necessariamente un obbligo usare posatoi in plastica per la soluzione con cavi riscaldanti. Io, ad esempio, se l'avessi fatto, avrei usato posatoi in bambu'. Li avrei sezionati a lunghezze variabili ed essendo vuoti all'interno, avrei infilato il cavo dentro.
Che te ne pare?





Un appunti, il bambù è troppo liscio..scivolano e poi ogni segmento è tappato alle estremità. Dovresti tagliare lo stelo di bambù a metà per tutta lunghezza, eliminare le divisioni interni e quindi richiudere.

Il mio posatoio l'ho quasti terminato e dopo numerose prove anche con altri sistemi di riscaldamento ho optato per il cavetto da terrario inserito su tubo d'allumnio e fasciato con nastro telato quello per fissare le bende mediche, probabilmente durerà poco ma è facile sostituirlo.

Al posto di metterci la sonda con termostato ci metto un timer.

franz47
00venerdì 23 novembre 2012 15:10
Scusa Chiara, ma io intendevo tagliare la canna di bambu' a segmenti di lunghezza pari ai nodi, eliminare i nodi, infilarci sia il cavo riscaldante sia un filo di ferro che unisca e sostenga i segmenti. Per rendere ruvido il bambu', basta usare un flessibile sulla superficie. Ho fatto la stessa cosa per il parco giochi di kiwi.

Pablo(80)
00venerdì 23 novembre 2012 15:14
A ok ma troppo laborioso per i miei gusti!
franz47
00venerdì 23 novembre 2012 19:19
Sei una sfaticata! Cosa ci vuole a tagliare e raschiare un pò di bambù? Il lavoro lo fai una volta per sempre. Il tuo lo devi rifare ogni 2/3 mesi (tirasù-tiragiù-tirasù-tiragiù).
Scherzo naturalmente! Anche la tua soluzione mi sembra valida. [SM=g27811]

Chiara, hai visto l'altalena triangolare che ho nella voliera? Quella è fatta con lo stesso principio, solo che non ho usato bambù ma manico di scopa!




Pablo(80)
00venerdì 23 novembre 2012 21:39
Re:
franz47, 23/11/2012 19:19:

Sei una sfaticata! Cosa ci vuole a tagliare e raschiare un pò di bambù? Il lavoro lo fai una volta per sempre. Il tuo lo devi rifare ogni 2/3 mesi (tirasù-tiragiù-tirasù-tiragiù).
Scherzo naturalmente! Anche la tua soluzione mi sembra valida. [SM=g27811]







La mia soluzione è a dir poco genialeeeeee!!!!!!....ingegnere dei miei stivali! [SM=x113257] [SM=x113257] [SM=x113257]


Pfiu!...manico di scopa?... io uso le comodissime, praticissime ed economiche spine in legno per falegnami che sono gia zigrinate!!!!


franz47
00venerdì 23 novembre 2012 21:47
Appunto! Se qualcuno lassù avesse voluto farmi diventare falegname, mi chiamerei Giuseppe o Geppetto! Hahahaha

franz47
00domenica 10 febbraio 2013 07:26
Ragazzi io ho dei pappagalli scemi!
Dopo aver speso una barca di soldi per riscaldare la voliera e rendere il soggiorno all'esterno il piu' confortevole possibile ai miei inseparabili, cosa vedo? Questa mattina alle 7, da me abbiamo una temperatura di -4 gradi e loro, invece di starsene al calduccio, se ne stanno tutti al gelo nella verandina esterna. Bo' valli a capire!

gsbyron
00domenica 10 febbraio 2013 09:48
Eheheheh e vabbè dai... Si staranno facendo una "settimana bianca"! ;) si sarannobstufati di stare sempre ai caraibi!! Eheh :D
Daiana90
00lunedì 25 febbraio 2013 12:31
é stupenda questa voliera! Complimenti!
franz47
00lunedì 25 febbraio 2013 16:18
Grazie Daiana, ma appena farà un pò più caldo ho in mente qualche rivoluzione.

kiwitan
00giovedì 11 aprile 2013 11:17
Franz mi dici le misure della tua voliera? quanti aga tieni dentro li?
franz47
00giovedì 11 aprile 2013 11:24
Certo: L=1,20m P=0,80m H=1,80m
Poi c'è attaccata la verandina L=0,80m P=0,80m H=1,00m
Ci tengo 3 coppie di rosei

kiwitan
00giovedì 11 aprile 2013 11:44
grazie! [SM=g27817]
come fai a pulirla questa? penso che mi servirà qualche consiglio [SM=g27815]
franz47
00giovedì 11 aprile 2013 12:03
E'un pò complicato, lo ammetto. Sul fondo c'è una vasca in lamiera ed una griglia che si estrae dal retro (questo solo per pulire il fondo), ma quando devo pulirla tutta e disinfettarla allora procedo in questo modo: metto un paio di spighe di panico nella veranda, i pappi ci si fiondano quasi subito, allora apro le ante della voliera sul davanti, metto un tappo al buco di comunicazione con la veranda e procedo alle pulizie. In effetti la mia voliera è bella esteticamente ma le pulizie sono un pò laboriose.
Se guardi le ultime foto che ho postato, la vedrai aperta. La veranda è molto più semplice da pulire: stacco la vasca che è appesa con 4 ganci e la pulisco, poi apro la porticina e con una spazzola metallica la pulisco dentro e fuori.



kiwitan
00giovedì 11 aprile 2013 12:41
ho capito, anche per la pulizia la veranda è un ottima idea mi pare....
potrei pensare a qualcosa di simile forse :)
franz47
00giovedì 11 aprile 2013 12:57
Ho notato che la veranda è un'ottima cosa e i pappi la sfruttano molto. Anche d'inverno, alla mattina con un freddo boia, li trovo sempre fuori.
Inoltre, con il piccolo stratagemma che ti ho detto, faccio le pulizie senza disturbarli molto. La prima veranda che ho fatto (vedi prime foto) l'ho ricavata da una vecchia gabbia alla quale ho tolto un lato. Però la volevo più grande e così ne ho fatta una su misura con il fondo a vasca agganciata esternamente.

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