la relazione Cenerino - mani

Attendiamo i più esperti, io credo che devi prevenire il momento che lui stringe , cioè tu tiri via la mano finché lui è delicato col becco gli dici bravo con voce dolce e lo premi con un pezzettino di qualcosa che a lui piace. Se dovesse stringere o appena inizia ad aumentare la pressione ti limiti ad un no ( non urlato xke' a loro piace che si urli o si alzi la voce e viene interpretato come un bel gioco) esci la mano e lo lasci da solo.Fai le tue cose e magari dopo qualche ora torni e ripeti la cosa . Valuta bene la quantità di tempo che gli stai assieme, abitualo a non essere tu sempre li, deve anche imparare a restare da solo nella sua gabbia .Se per mezza giornata non vede nessuno non gli fa male se abituato da subito. Il pappagallo soffre dei cambiamenti repentini. Concedigli la libertà che potrai mantenere un domani coi tuoi impegni o futuri impegni in previsione. Esempio se sei a casa dal lavoro ma ne sei in cerca...un giorno lo troverai e se il pappo lo avevi sempre libero poi non accetterà di stare ore da solo in gabbia ......e li iniziano i problemi.

Ps mi dimenticavonuna cosa, anche se riesci a tirarlo fuori dalla gabbia sulla mano l atteggiamento è sempre quello un bravo un premio quando va tutto bene , un no e lo riponi in gabbia quando stringe ..... impari i suoi tempi( sono metodici e prevedibili se sai osservarli bene...) devi prevenirlo .
Occhio agli urli .....gli piacciono da impazzire !!! Se ti fa tanto male evita le reazioni brusche lo riponi con un tono deciso e lo lasci solo.
Ricorda anche che hanno i loro giorni "no" e sono più lunatici e aggressivi .....non insistere ....è lui che deve cercare te non il contrario ....non avere paura se un giorno o un periodo fa il lunatico...non sgridarlo, accettalo ! Sono meravigliosi amici se si rispettano i loro tempi e momenti e pure periodi più lunghi ....con dolcezza e rispetto otterrai tutto ciò che vuoi.
Non avere mai fretta quando stai con lui fallo quando sei rilassato ed hai tempo senza aspettative .... prendi quello che ti dà come un tesoro ....già il fatto che li chiudiamo in gabbia da soli, li alleviamo a mano e li snaturiamo .....non possiamo pretendere nulla da loro e non dobbiamo arrabbiarci se a volte sono incomprensibili .
Loro ci stanno regalando la loro vita e sono costretti a farlo......io quando interagisco con il mio ci penso sempre e a volte non lo nego che mi commuovo.
Quello che io posso dargli è nulla rispetto a quello che mi sta offrendo lui con la sua presenza in casa.