Ciao a tutti, cari amici. Spero che voi stiate tutti bene...
Cara Silvia, a volte è difficile se non impossibile per noi capire quale gesto o parole possa averli infastiditi...Mi raccontava la moglie di un piccolo allevatore che lei non può nemmeno parlare perché (a parte i loro amazzone e cacatua) tutti gli altri pappagalli, cocorite comprese, si terrorizzano e cominciano a gridare, volare spaventati nelle voliere...pare incredibile soprattutto perché ha una voce normalissima, anche bella e non urla, eppure!!! Hanno pensato che forse il suo timbro di voce per loro è segnale, probabilmente, di pericolo...
Grazie della comprensione e dell'attenzione per questi problemi. Oggi il dita sta bene, ma non il mio cuore e la mia mente, tormentati dai rimorsi, dalla preoccupazione, dal dispiacere...
In effetti, cara Silvia, non è tanto il dolore fisico che mi colpisce, come per te, è soprattutto quello, chiamiamolo, 'morale', cioè nell'animo
Da oggi Carletto non si fa avvicinare da me anzi, fugge, nonostante per quanto timido, pauroso, ultimamente si era legato moltissimo a me e gridava alla mattina al risveglio perché lo salutassi con coccole e baci, come era mio solito. Questo mi fa stare male anche se cerco di rendere il tutto meno traumatico possibile per loro: dopo do un pezzetto di noce, parlo con calma e dolcezza mentre provvedo ad imbeccarli, li accarezzo, coccolo...già, ma non basta. Evidente che perdono la fiducia così, ma questo è il minimo.
Il peggio è con i piccoli, cioè le calopsitti: per loro davvero è un dramma e ne risentono in modo evidente. Mi sono spaventata, lo ammetto, per la reazione di Trilly. Ho avvertito ovviamente il veterinario di tutto questo e mi ha suggerito di cambiare metodo (meno certo, ma speriamo sia egualmente efficace) mettendo il tutto nell'acqua, sperando, dato anche il gran caldo, che bevano e che abbia effetto. Si tratta di un farmaco appartenente alla categoria antibiotica anche se è un antimicotico, perciò serve costanza nella tempistica e nelle dosi. Il punto è che essendo coloratissimo, i più diffidenti non ci sono affatto cascati!
Non li vedo bere e mia madre mi ha spaventata dicendo che corro il rischio di disidratarli perché sono spaventati e non si fidono e non bevono. Insomma, come mi dicono tutti, così facendo li faccio sul serio ammalare, fare loro del male e non solo psicologico facendo loro correre dei pericoli non indifferenti (per Trilly il rischio è un infarto!).
Mi sento una frana e sono disperata! Per non parlare poi di quanto mi ha messo in testa mio padre e Marco, che ho sentito per sapere del tordo che avevo salvato (che sta benissimo e ora ha iniziato a mangiare da solo!!!
) Apparentemente sembravano e sembrano stare benissimo tutti, ma gli esami parlano chiaro. Trilly da ieri dorme molto e mangia di meno. Ho paura di averla spaventata a morte. Si fa coccolare da me, ma non è la solita Trilly ecco, non è vivace e canterina come al solito e dormicchia molto...la verità è che sono delicatissimi e poi questo gran caldo non aiuta di certo.
Cara Silvia, non so proprio la causa a cosa sia attribuibile. Ti ringrazio dei suggerimenti e in effetti io stessa sospetto che possa avere origine da lì (il veterinario, Marco e altri piccoli allevatori mi hanno parlato dei problemi dei mangimi contaminati...avariati etc...sono spesso la causa anche di decessi) o dal gran caldo (Marco mi diceva che è normale e mi ha detto di lasciarli stare, non tormentarli perché è pericoloso e che il tutto passerà...). Ora li alimento con estrusi, frutta e verdura: i cibi freschi, come l'acqua, la cambio almeno 2 volte al giorno per evitare conseguenze non piacevoli, conservo gli estrusi ben sigillati, chiusi nei tupperware e nei sacchi appositi delle confezioni originali (sono zupreem), nella stanza più asciutta che ho, ma forse questo ancora non è sufficiente. Non so davvero cosa dire. Certo, se conoscessi la causa, già sarebbe qualcosa...o forse come mi disse un piccolo allevatore, è considerato 'normale' che abbiano queste patologie, l'importante è che non superino un certo livello perché allora danno problemi. Per questo loro regolarmente usano prodotti antibiotici, antiparassitari etc.
Non so che dirvi, se non sperare e, come mi scrivi, Gianluca, conservare tante energia nonostante tutto per affrontare ogni situazione perché arriverà anche il sole...
Un caro e affettuosissimo saluto a tutti voi e tante coccole ai vostri piccoli amici! Grazie!
Ciao
Stefania e l'allegra tribù (con i megabatteri!!!
)